mercoledì 3 agosto 2011

Seduta consiliare del 2 agosto 2011 - Milioto fa marcia indietro, resta come tutti gli altri in consiglio.

Una seduta consiliare serena quella di ieri, ma con molte sorprese.  Prima di affrontare l'approvazione del bilancio consuntivo qualche breve intervento su vari argomenti. Come il bisogno di intervenire al più presto nella via Del Carretto per pericolo, il dott Sardo replica ad un commento anonimo pubblicato nel blog "regalpetra libera" in quanto è chiaro che la mafia a Racalmuto c'è stata ma lui e il suo partito non sono mai stati intimiditi fuori o in consiglio dalla mafia.
 La mafia va respinta, bisogna - era questo il senso del suo discorso - allontanare il più possibile dalle istituzioni la mafia, chi fa politica ma anche i cittadini tutti devono stare lontani dai mafiosi. Ma tra i banchi girano alcuni fogli.  La replica della pro loco al presidente del consiglio Milioto dopo il duro attacco ricevuto nella precedente seduta consiliare. Lettera che pubblicheremo in un post a parte.
In un altro foglio ci sono i chiarimenti del gruppo "socialisti -udeur". Tutti ricordiamo la comunicazione dell'imminente dimissioni del presidente del consiglio Milioto e dei componenti del suo gruppo dopo l'approvazione del bilancio, per senso di responsabilità. Dopo 15 giorni dall'annuncio di lasciare, reso noto anche alla stampa (Giornale di Sicilia del 22/072011), oggi arriva la smentita. La proposta è stata ERRONEAMENTE INTERPRETATA.  Ma perchè dopo 15 giorni? Errore di interpretazione?  o altro? tra i consiglieri comunali ma anche per i cittadini è una manifesta retromarcia del presidente Milioto. Ma il fatto più strano e che il presidente fa parlare il capogruppo consiliare Giovanni Scibetta per uscire dall'impasse.
Come sempre noi avevamo preannunciato il tutto.
Nessuno commenta la lettera della pro loco: perchè? il consiglio, dopo le dimissioni di Petroto è corpo unico: strano, no?
I più evitano di parlare della retromarcia del presidente del consiglio, con il sorriso tra nelle labra accolgono il figliol prodigo che ritorna nei suoi passi.
All'o.d.g. manca la proposta del PD, di azzerare quantomeno il gettone di presenza di 75 euro a seduta e l'indennità di funzione del presidente di circa 1600 euro mensili. Ed è prorpio il dott. Sardo a dire che nulla di strano per le spese di funzione ma in questo momento difficile meglio svolgere il ruolo a gratis.
La seduta si conclude con il bilancio consuntivo, nella sala (tra chi entra e chi esce) solo 11 consiglieri su venti, il numero esatto per  l'approvazione. La ex maggioranza  vota (SI) i rimanenti si astengono. Il consiglio comunale dovrà nominare nel più breve tempo due componeti del consiglio di amministrazione del Teatro "Regina Margherita" e un revisore dei conti. Il prossimo martedì un altro consiglio comunale.

2 commenti:

  1. fidarsi di Milioto, mai! lo dice uno che lo conosce bene da molto tempo. Ha tradito i tanti tifosi che credevano nell'eccellenza, ha venduto la squadra senza un motivo. Perchè nessuno dei consiglieri chiede questo al presidente della società di calcio invece di parlare solo della pro loco. Oppure avete paura di milioto? Ha tradito Vivacqua per fontana, poi ha tradito il governo Berlusconi, ha tradito i socialisti, tradisce ancora per ritornare nella casa di Berlusconi con Cimino, cosa vi aspettae? Viva il presidente

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  2. ha tradito anche Bongiorno, Collura e quelli della prima repubblica per andare con Petrotto, questo è il personaggio. Per la sua convenienza fa non dietro fronte ma mille retrofronte, nell'ultimo fase ha tradito pure gueli e scibetta.

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