venerdì 8 aprile 2011

A Racalmuto la munnizza aumenta, dal comune nessuna presa di posizione

Qui siamo all'ingresso della scuola media di Racalmuto. Come si vede la situazione è al limite di ogni sopportazione. Dal Comune di Racalmuto nessuna presa di posizione. Il sindaco completamente assente, non si sa chi è l'assessore all'igiene pubblica.
Non sappiamo di chi è la responsabilità di tutto questo. In serata cumuli di spazzatura sono andati in fiamme vicino la chiesa di San Francesco. Scene che nell'ultimo periodo si ripetono di continuo, non è una novità rivedere un paese stracolmo di munnizza. Teresa Restivo, liquidatore della società Ato-Gesa Ag 2, ha evidenziato la grande confusione che regna nel settore: con 12.000 iscritti a ruolo, la società riesce ad incassare appena il 60 per cento dei tributi. "Ad oggi – ha denunciato  – l’Ato ha crediti non incassati per 25 milioni di euro. Come società stiamo portando avanti una dura battaglia all’evasione per evitare il dissesto di molti comuni”. Al momento assistiamo all'incapacità nel garantire un servizio continuato nella raccolta rifiuti.
Hanno mille ragioni i cittadini ad essere indignati di fronte all'incapacità di chi amministra la cosa pubblica.

Sergio Scimè

1 commento:

  1. Questo paese ormai è uno schifo, ma l'assessore all'ecologia è Mattina, no scusa Barravecchia, no no Petruzzella, ma che dico Scibetta, dai Cardillo, ma che dici Mulè... dimenticavo non ci sono assessori ma burattini ... pagati per firmare le delibere al sindaco poi devono stare "muti": mutu iu e mutu tu

    RispondiElimina