sabato 29 ottobre 2011

Mafia e politica. Se ci sono stati contatti e trattative con i boss, non c’è reato.

Fonte: Giornale di Sicilia del 28 ottobre 2011, pagina 14.

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“Non contribuì agli obiettivi di Cosa Nostra”: il gip di Palermo, Luigi Petrucci archivia, con un provvedimento di poco più di una pagina, l’inchiesta per concorso esterno in associazione mafiosa a carico dell’ex sindaco di Racalmuto, Petrotto.
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"L’eventuale patto fra mafiosi e politici, deve essere adempiuto." In caso contrario, se ci sono stati contatti e trattative con i boss, non c’è reato.
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Petrotto, eletto nel 2007 con una lista civica, era accusato di avere favorito i due fratelli dell’ex capo di Cosa Nostra agrigentina, e adesso collaboratore di giustizia Maurizio Di Gati.
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Beniamino, dipendente comunale, sarebbe stato risparmiato da un provvedimento disciplinare.
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Giuseppe, imprenditore edile, avrebbe beneficiato dell’assegnazione di un appalto insieme ad un’altra ditta in odore di mafia.
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Petrotto, secondo l’originaria accusa, aveva pure ricevuto delle somme di denaro dallo stesso Di Gati e dal boss ergastolano Vincenzo Licata finalizzate a sostenere la campagna elettorale del 1997 in cambio della velocizzazione dell’iter per un appalto a cui erano interessati.
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Secondo il gip eventuali reati diversi dal concorso esterno non possono essere contestati “perché sarebbero prescritti e, comunque, difficile da riscontrare."

22 commenti:

  1. diceva un politologo: quoando la polica entra in una Aula di Giustizia, la politica entra dalla porta la Giustizia esce dalla Finestra.

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  2. Certo che è strano vedere un Sostituto Procuratore della DDA, anzi due, con quale tempestività formulano una richiesta di archiviazione per il reato di favoreggiamento esterno a sodalizio mafioso. Un PM che indaga, i primi di luglio esegue un interrogatorio di garanzia, e nemmeno passano 2 mesi i primi di settembre presenta al GIP richiesta di archiviazione con tempismo degno di un Ordinamento Giudiziario Svedese. Ma come mai questa solerzia del PM considerato che al comune di Racalmuto c'è ancora oggi in corso un'ispezione della commissione prefettizzia Antimafia? Come mai questa prescia del PM ad archiviare quando non è assicutato da nessun termine perentorio previsto dal Codice di procedura penale?
    La cosidetta DDA è un Procura della Repubblica come tante altre, la differenza sta che ha anche una competenza Distrettuale Antimafia. Ciò significa che Codeste Procure hanno competenza Circondariale per altri reati comuni: furti di case e di auto; truffe; Estorsioni; reati contro il patrimonio in genere; reati di violenze familiari; violenze sessuali; etc. Etc, etc. minacce e stalking. Insomma, alle Procure non manca lavoro. Anzi, c'e' tanta gente che aspetta il decreto di archiviazione per il furto dell'auto o della casa, perchè senza quello non può riscuotere l'assicurazine, insomma c'e' tanta gente che aspetta tempi lunghissimi per il servizio Giustizia.
    Chissa perchè Racalmuto è stato Onorato di cotanto tempismo Gidiziario, forse perchè è il paese della Ragione, o per qualche altra Ragione che non ci è data comprendere.
    Ed allora perchè la DDA di Palermo non curante di un ispezione prefettizia in itinere al comune conclude un pp in un determinato modo?
    -Forse non vuole incrinare l'attendibilità del collaboratore di Giustizia che è fonte di prova anche in altri procedimenti penali più importanti rispetto a quel procedimento che ha come parte offesa uno sperdutoe e piccolino paese della provincia di Girgenti? -Forse il PM da un lato tira fuori il suo prezioso collaboratore di Giustizia dall'altro lato da corda longa, con la quale si ci può anche 'mpidugliare, ed attende gli esiti dell'ispezione prefettizzia in corso.
    Come la solito la giustizia italiana anzicchè dare verità ti riempe di domande.
    Il Contesto L. Sciascia: parla un Procuratore Generale- sa caro ispettore una cosa è applicare il diritto, un altra cosa è dare Giustizia, perchè dare Giustizia significa conoscere la verità e dare Giustizia applicando il diritto con il nostro ordinamento Giudiziario è quasi impossibile.

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  3. allora in sintesi se ho capito bene; il sindaco si sedeva con i Di Gati e la mafia di racalmuto e faceva trattative, però l'accordo non è stato adempiuto. Ma a che minchiazza si gioca. Il sindaco che io ho votato faceva trattative chi uccideva anche giovani innocenti o ha fatto mettere in galera poveri ragazzi o ha bruciato capannoni alle aziende sane. Ma che razza di sindaco abbiamo avuto e parla ancora stu piezzu di facchini ed impostore e imbroglioni. Bravo signor giudice e tutta la giustizia italiana. siamo miezzu la merda. Complimenti a Sergio Scimè che è l'unico in questo cazzo di paese che ci dice le cose in chiaro e ci fa capire come stanno le cosi, mentre gli altri sono dei ruffiani e piglianculu.

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  4. se non spiega quali trattative ha fatto con la mafia racalmutese è un codardo, io son stato assesore e voglio capire. ha tradito l'idea di chi faceva seriamente antimafia. Se Di Gati maurizio è attendibile e la procura dice il vero siamo stati imbrogliati

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  5. ma si ci detti 50.000. euro è stato adempiuto e comi!... la verità è dura ad arrivare

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  6. Ve la cantate e ve la suonate, sempre e comunque in maniera diffamatoria e calunniosa.
    Mi pare chiaro che chi si nasconde dietro anonimi o pseudonimi, deve rispondere nelle sedi opportune, come sto facendo io, delle ingiurie, degli insulti, delle diffamazioni, delle calunnie.
    Pertanto mi pare scontato, dare mandato a chi di dovere per i giusti risarcimenti, in sede penale e civile.
    Si invita, la Polizia Postale ed il blogger che coninua ad utilizzare esternazioni anonime diffamanti, ad esplicitare i nomi e cognomi degli anonimi o dei pseudo tali, in modo tale da assicurare, non solo il contraddittorio, ma anche per le eventuali citazioni presso la Procura della Repubblica competente.
    Altrimenti saremo costretti ad agire esclusivamente nei confronti dei responsabili di questo calunnioso ed infamante blog, come del resto abbiamo già fatto, in altre circostanze.

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  7. Sindaco di Regalpetradomenica, 30 ottobre, 2011

    ‎... va curcati, la verità di fa male.

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  8. Sindaco di Regalpetradomenica, 30 ottobre, 2011

    va curcati la veritò di fa male

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  9. secondo me state esagerando la verità la sa Maurizio e Licata e nessun altro

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  10. ma questo sindaco sta rombendo i cazzi, ma chi sei, cosa vuoi, goditi la vita, non ci pensare più.

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  11. Caro Sergio il disturbatore è arrivato, lascialo stare, da alcuni mesi in paese è ritornata la serenità. Il dott. Petralia è una persona molto distinta e garbata, l'opposto di alcuni politici che noi conosciamo. Guardiamo avanti. Tu sei un'altra persona non ti mischiare con chi non ha più niente da perdere. Vai avanti Sergio molte persone sono con te per tutto quello che fai. Ciao

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  12. Che strano questo paese....si da un incarico ad un avvocato.....per una parcella di 110 mila ero,poi lo stesso difende l'ex sindaco in diversi processi......poi miracolo....il comune si costituisce parte civile.....e chi è l'avv. del comune...il solito.....che paese strano siamo...mahhhhh.........

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  13. Lu VO’ ca dici curnutu a lu Sceccu.
    Ma chi lo vuole il contraddittorio con un calunniatore e diffamatore che fa ricordare il venditore di Quaglie. Si perché una volta c’erano i commercianti di animali il cui mestiere prendeva nome da ciò che vendeva: lu vaccaru; lu Cavaddru, lu cunigliaru; Etc.ETc. Uno che ha il gene del fango tende spontaneamente ad infangare gli altri con lo stupido fine di intimidire gli avversari (che lui ingnorantemente considerati nemici) che hanno le carte e la coscienza a posto. La vucca ca ‘nu parla si chiama cucuzza. Ebbene, se lui cerca cucuzzi li cerchi a casa propria, d’altronde un ortolano non dovrebbe avere difficolta. Se invece va cercando radici p’arruttari, a seguito di qualche indigestione, vediamo di dargli una mano di aiuto. Cominciando ad interrogarci, tanto per cominciare, sull’effettiva esecuzione dei lavori di quelle centinaia e famose trattative private (molto private).

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  14. quanti lavori eseguiti male... imprese "sorde" che lasciano il vuoto sotto i nostri piedi e nessuno dice niente! chi controlla? attività commerciali che beneficiano del suolo pubblico, pensando solo ed esclusivamente agli interessi propri. alcuni riducono il passaggio a poche decine di cm e distruggono arredi pubblici. chi controlla? strade magicamente rettificate per creare qualche parcheggio in più. chi controlla? chi certifica gli impianti elettrici quando i manutentori comunali fanno dei lavori?(spogliatoi stadio). un paese bellissimo, il più bello del mondo, ma ahimè senza regole...dobbiamo bloccare questo modus operandi. esistono le regole, esiste il bene comune. chi non rispetta le regole non può amministrare un paese.

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  15. Ma chi è questo blasonato racalmutese che attacca gli altri tirando in ballo il mestiere degli avi? Forse Sergio farebbe bene a sospendere questa pratica dei commenti anonimi, prima di vanificare tutto il lavoro fatto fino ad oggi.

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  16. anonimo non blasonato perchè non cominci tu a dare l'esempio ed onorarci della tua conoscenza????

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  17. caro Sergio vorrei fare notare a te ai cittadini ed all'innominato toto' di Racalmuto che cliccando su google il famosissimo motore di ricerca mondiale digitando il cognome Petrotto oltre a petrotto racalmuto spunteranno questi risultati:
    petrotto droga
    petrotto mafia
    petrotto archiviazione
    mi sai dire perché visto che lui si considera estraneo a tutto?

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  18. all'amico che è a conoscenza di particolari pratiche legali al comune, gli porgo una domanda, percaso si tratta del compagno di merende? se così è dammi un cenno di conferma che al resto ci penso io, cosìvediamo chi sono questi causidici avvocati del foro di Racalmuto.

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  19. L'anonimo non blasonato risponde a Don Orazio:

    caro Don Orazio non ti curare tanto del mio anonimato poichè non offende e denigra nessuno, ma curati degli anonimati tendenziosi ed offensivi. Il concetto che voglio ribadire è semplicemente questo: se una battaglia politica si deve condurre non ha senso farla tirando in ballo i mestieri degli avi (non capisco cosa c'è di denigrante nel mestiere del'ortolano poi!). E' come criticare una persona per l'aspetto fisico. Basatevi su altri elementi se volete (e mi sembra che di materiale non ve ne manchi) e fatelo in forma non anonima, in modo tale da poter offrire la possibilità al vostro interlocutore di rispondervi. Quello che molti anonimi fanno in questo blog equivale al bussare in un campanello alle 03 di notte e scappare. Se Sergio Scimè non vuole perdere la stima che ha conquistato di molte persone dovrebbe cambiare un pò la struttura del suo blog: bisogna farlo diventare un pò più "politicamente corretto"

    Firmato: un'anonimo educato.

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  20. Un cittadino amareggiatomercoledì, 02 novembre, 2011

    In questi mesi in cui Petrotto è uscito di scena il paese ha riacquistato una certa serenità.
    Resta l'imbarazzo della presenza di 20 consiglieri e di un presidente completamente delegittimati e slegati dalla realtà che colpassare del tempo sono diventati essi stessi motivo di blocco politico economico e sociale.
    A Petrotto che vorrebbe riaffacciarsi nella scena politica, qualcuno di quei pochi che riescono ancora a volergli bene, dovrebbe vivamente consigliargli di sopressedere e lasciare in pace questo Paese.
    L'unica cosa seria che pottrebbe fare e quella di tentare di far dimettere il consiglio comunale per scongiurare un'eventuale scioglimento per mafia.

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  21. invito i tanti lettori che scrivono commenti di non scendere su fatti personali, bisogna guardare avanti e ripensare una Racalmuto diversa che esca fuori dall'impasse. Ci vogliono idee e persone credibili dinanzi ai cittadini. Un patto civico con i cittadini che sia da garanzia per un buon governo.

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