lunedì 29 agosto 2016

Racalmuto, "La differenziata" il tormentone estate 2016

L'estate 2016 sarà ricordata per la differenziata dei rifiuti, un vero tormentone. Se ne parla ovunque, a casa, nei bar, in pizzeria, nelle feste di quartiere, al mare. La differenziata è diventato un argomento centrale della vita cittadina, se ne discuterà (forse) anche in occasione delle prossime cittadinanze onorarie.
Come tutte le cose nuove è normale che ci sia qualche intoppo.
Poi ci sono i sostenitori delle vecchie campane, dove ogni cittadino conferisce i rifiuti senza tracciabilità, in modo spontaneo e civico. Qualcuno inizia ad avere pure qualche timore, con la tracciabilità conosceranno le mie abitudini di vita. AHI !!!
Giuseppe Guagliano, vice presidente del consiglio comunale propone qualche correttivo al "porta a porta", in una nota scrive: "Questa impostazione mi sembra poco funzionale.
Buona nella teoria meno nella pratica.
Si parla di togliere del tutto i cassonetti in favore del porta a porta integrale.
In questo momento non mi sembra praticabile in quanto molti cittadini sono in campagna.
Il porta a porta integrale avrebbe a mio parere costi troppo alti e inconvenienti di natura tecnica e di funzionalità.
(Esempio: gli abitanti di un complesso di palazzine recintato non hanno alternativa se non quella di mettere i sacchetti nella strada pubblica).
Se non coincidono gli orari con il ritiro tutto resta in balia dei cani con i risultati visibili già in alcune zone.
Come si ovvia a questo problema?
Io ho proposto di creare due postazioni di CCR con le due unità mobili di cui disponiamo aperte nel pomeriggio con personale del comune. Zona mercato e zona stazione.
Propongo di ragionare su questa proposta e altre se ce ne sono al più presto."
Il blog come sempre è aperto alla discussione e di differenziata parleremo ancora.
Le foto sono di Guagliano.
(regalpetra libera)

2 commenti:

  1. come mai non si prevedono nelle piazze di Racalmuto raccolta di rifiuti differenziati in occasione di feste cittadine?

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  2. Tonino Puma su facebooklunedì, 29 agosto, 2016

    perchè non creare degli eco punti dove vetro ,plastica, alluminio o altro vengono pagati a chi conferisce la differenziata in questi posti e il problema sarebbe subito risolto, anzi qualcuno pulirebbe pure le strade ormai piene zeppe di vetro e plastica

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