Nel nuovo romanzo “La magna via” di Gaetano Savatteri, Saverio Lamanna e Peppe Piccionello, la coppia Stanlio e Ollio del giallo italiano, si imbarcano in un'avventura mozzafiato attraverso la Sicilia. Saverio deve partire per seguire e sorvegliare l'ultima passione di suo padre: un’escursione a "lento pede" con l'amico Mimí lungo l'antica Magna Via Francigena che unisce Palermo e Agrigento attraverso sentieri e strade provinciali. Affiancato da Peppe, e con il supporto di Suleima, Saverio si avventura tra paesaggi mozzafiato e villaggi pittoreschi. La Sicilia si svela in tutta la sua bellezza primaverile, verde e brillante, con greggi di pecore e capre che punteggiano i sentieri, villaggi e masserie che sembrano sospesi nel tempo, e incontri con altri viaggiatori che riscoprono la magia del pellegrinaggio laico e naturalista. Ma un velo di mistero oscura la loro avventura: alcune morti violente e inspiegabili si verificano sulla loro scia, gettando un'ombra sinistra sul loro viaggio. Questi eventi sono legati al loro percorso? Le morti sono casuali o collegate alla presenza di enigmatici camminatori lungo la Magna Via? Lamanna, giorno dopo giorno, si ritrova a indagare, scoprendo un groviglio di segreti che si intrecciano con le memorie leggendarie e il nuovo consumismo turistico della Sicilia. Una storia che unisce antico e moderno, tradizioni e innovazioni, in una Sicilia ostinata nel mantenere la propria identità ma determinata a commercializzarne ogni aspetto.
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