Una bellissima foto storica della
piazza Castello di Racalmuto. Molto diversa rispetto alla piazza di oggi. Più bella, meno rumorosa, a misura d'uomo. Il progresso ci fa vivere meglio, sicuramente, ma dobbiamo
conservare quel profumo di antico che è memoria da tramandare. Dobbiamo proteggere il nostro paese, la nostra comunità. Guardare avanti ma senza cancellare quello che eravamo. Gran parte delle cose belle del nostro paese sono
frutto del sacrificio e del gusto dei Racalmutesi di una volta. Molto abbiamo distrutto negli ultimi tempi, qualcosa è stato conservato. Racalmuto è un libro storico aperto e visibile a tutti.
La spesa pubblica, nei prossimi anni, deve essere indirizzata verso ambienti aperti e di tutti. Piazze, cortili, vie. Nel nostro centro storico mancano arredamenti idonei: panchine, giochi per bambini, angoli fioriti. Una segnaletica stradale idonea.
Quello che abbiamo è stato ereditato: noi abbiamo fatto molto poco e male. Tutelare il patrimonio storico culturale è il minimo che possiamo fare. Una ricchezza che altri paesi ci invidiano. Ed è per questo che penso ad un gruppo, più ampio possibile,
una squadra di persone sensibili, che con senso civico riconquistano quel tempo perduto negli anni. Ringrazio, per la foto, Totuccio Milioto che vive a Bruxelles.
Sergio Scimè, Regalpetra libera
Forza Sergiu. accussì mi piaci ...dumani lu cafè lu pagu iu !!!!
RispondiEliminaMa scusate gli addobbi dell'Anno scorso e degli anni passati dove sono? Nessuno pensa di metterli da parte?
RispondiEliminaRacalmuto ha bisogno di iniziare a ricostruire partendo da questi piccoli segnali.
mettere da parte gli addobbi???? Sarebbe bello, ma impossibile, perché li rubano regolarmente all'indomani che li hanno messi.... Ahi noi!
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