martedì 22 marzo 2011

Riapre la macelleria (politica) e riaccende il tritacarne


Riapre la macelleria e riaccende il tritacarne (tanto caro in questi 4 anni) e vi butta dentro il segretario del PD ridando energia a quella stagione di violenza politica fatta di imboscate e tragedie che sembravano sopite.

Il 14/12/2010 si è votata la sfiducia all' amministrazione Petrotto. Numericamente non è passata per un fatto burocratico in quanto occorrevano 13 voti su 20. C'è stato, però, un dato politico significativo di cui nessuno ha tenuto conto, o...vvero la compagine di govrerno non ha avuto la fiducia dell'organo Consiliare che, com'è a tuttti evidente, fa il paio con quella della cittadinanza persa da parecchio tempo.

Ci aspettavamo dal Sindaco, anche alla luce dei fatti di cronaca successi negli ultimi tempi e dell'ulteriore sgretolamento della compagine politica (fuoriuscita del PD) un'atto di responsabilità; per la verità da più parti auspicato. Ovvero l'azzeramento della Giunta, la riduzione degli assessori a 4 e il coinvolgimento della società civile individuando pochi e significativi punti da portare avanti fino al termine della leggislatura. Tutto questo da farsi in concerto con il Consiglio Comunale.Tutto ciò a maggior ragione se si tiene conto della dichiarazione fatta dal Sindaco davanti all'Arciprete al Maresciallo dei carabinieri e dei cittadini, sulla sua indisponibilità alla ricandidatura. E invece? Riapre la macelleria e riaccende il tritacarne (tanto caro in questi 4 anni) e vi butta dentro il segretario del PD ridando energia a quella stagione di violenza politica fatta di imboscate e tragedie che sembravano sopite. Si è persa anche l'ultima occasione di recuperare un minimo di dignita umana e politica! Ci resta solo di aspettare che il tempo passi, e sperare di limitare i danni.

Comitato "Fra' Diego La Matina"

3 commenti:

  1. Un tuo elettore della prima oramartedì, 22 marzo, 2011

    In altri tempi il sindaco Petrotto non avrebbe esitato un istante ad azzerare la giunta, e coinvolgere la società civile.
    Magari senza interloquire con il Consiglio.
    Non si capisce,oggi, per quale arcano motivo il Sindaco avalli lo squallore istituzionale che ci pervade.
    Assessori che spartiscono le indennità con i Consiglieri di riferimento, Assessori parenti degli stessi consiglieri, gente che ha perso le elezioni elevati al ruolo di padroni del Municipio che politicamente disconoscono lo stesso Sindaco tante che già lavorano per un'alternativa utilizzando le clientele che la posizione permette loro.
    (un film già visto, questi ultimi saranno i traditori dell'ultima ora e loro stessi non ne fanno mistero)
    Come fa Petrotto a tollerare tutto questo?
    Pagandone un pesantissimo prezzo politico!
    Caro Petrotto così nel tritacarne alla fine ci finirai tu.
    Manda a casa questi sciacalli.
    Se non puoi, per qualsiasi motivo, allora stacca la spina.

    Un tuo elettore della prima ora.

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  2. Katiana da Zelingmartedì, 22 marzo, 2011

    ... Petrotto è il pollo del PDL, tre consiglieri comunali con tre cariche. Già lavorano per fare le liste. Una vergogna: abbiamo votato centro sinistra per trovare i compagni di merenda di Fontana che sbranano tutto. Questi sono i soliti noti... mangiarono con i socialisti, mangiarono con Restivo, mangiano con Petrotto, domani proveranno a manguare da soli ... BRAVI BRAVI BRAVI (fatti vedere ancora alle elezioni signor sindaco)

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  3. ... Petrotto è una delusione, nessuno si aspettava che sarebbe arrivato a tanto degrado. Oltre alle sue vicende, che tutti sappiamo, continua ad amministrare con un gruppo di persone che pensano soltanto di tirare il più possibile alle spalle dell'interesse generale del paese.

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