martedì 22 marzo 2011

Enzo di Natali: I Gesuiti di Racalmuto nel libro di Nalbone e Picone

Una notizia interessante, e per molti aspetti sorprendenti, conosciuto il giudizio di Sciascia sui preti, ci viene dal libro pubblicato da Giuseppe Nalbone unitamente a Salvatore Picone i quali hanno pubblicato un’opera, molto agevole, sui Gesuiti figli della terra di Racalmuto tra l’Ottocento e il Novecento.
Racalmuto si presenta particolarmente generosa verso la Compagnia di Gesù, fondata da Sant’Ignazio.

Il libro dei due ricercatori, Giuseppe Nalbone e Salvatore Picone merita una particolare attenzione. Dopo una premessa sulla presenza dei gesuiti a Racalmuto, presenta 14 schede biografiche di padri gesuiti che hanno dato lustro sia alla città sia alla Compagnia, riscuotendo stima, affetto, capacità di predicazione e amore allo studio, tra i quali, a nostro avviso, vanno ricordati soprattutto Girolamo Morreale che ha pubblicato una splendida monografia sulla Madonna del Monte, Francesco Di Paola Nalbone che conseguì il dottorato in Filosofia e Teologia alla Gregoriana e fu amico di papa Benedetto XV e molto vicino ai vertici cella stessa Compagnia. Abbiamo anche un certo Vincenzo Paolo Giuseppe Sciascia (parente di Sciascia?)che si distinse per le sue dotte omelie; Salvatore Scimè che insegnò Storia e Filosofia nei licei e nelle Università, e compose anche liriche. Nel presente libro troviamo Angelo Sferrazza Papa che scrisse diverse opere tra le quali vanno citate una monografia sul padre Nalbone e un’altra su Racalmuto. Unitamente ai padri, la città di Racalmuto offrì numerosi fratelli gesuiti che si distinsero nella pietà e nello spirito di sacrificio.
Infine, per nostra libera scelta,desideriamo citare un verso di una poesia del padre Antonio Parisi dedicata alla Madonnna: << O Celeste Verginella/ che la luna sembra bruna/ messa sotto il Tuo bel Piè>>. Dinanzi allo splendore di Maria non solo si attenua quello della luna ma addirittura ne cambia il colore. E noi conosciamo la devozione e l’amore dei racalmutesi nei confronti della Madonna del Monte, vero splendore di Luce e di Bellezza. Dall’ammirazione di questa singolare Bellezza, che è keritomene, <>, sono stati attratti alla sequela di Gesù, nella Compagnia fondata da Sant’Ignazio, numerosi figli della Terra della Ragione, i quali hanno trovato anzitutto la propria ragione in quella di Dio.
Dal libro di Giuseppe Nalbone e Salvatore Picone I Gesuiti di Racalmuto, edito dalla casa editrice Malgrado tutto, viene fuori una schiera gloriosa di gesuiti che hanno dedicato buona parte della loro vita alla preghiera, allo studio e alla ricerca.

Enzo Di Natali

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