(Video youtube) Beppe Grillo, Agrigento day - Sicilia Mafia Corruzione Politica - Chi siete?

“Di che partito è il vostro sindaco questo mese ?” e ancora “qui non esiste la segnaletica, c’è un piano urbanistico che invidiano in tutto il mondo, ognuno può costruire come e dove gli pare. La mafia – ha chiesto – che fine ha fatto ? Ormai è tutta al nord a Varese e Milano” . Così si è presentato Beppe Grillo al pubblico del Palaforum Bellavia di Agrigento nello spettacolo di venerdì scorso.
Per oltre due ore e senza interruzione, su un palco caratterizzato da un grande schermo, un enorme fondale-display sul quale si formano di volta in volta scritte, concetti, immagini che interagiscono con le sue parole. Cosa ha raccontato Grillo?
Di tutto e di più. Dalla situazione della Fiat, “che invece d’investire sul futuro e sullo sviluppo” costruisce ancora auto, sempre più grandi e voluminose, alla politica nazionale, con riferimenti a quella locale. Con il suo umorismo ha messo in evidenza i tanti paradossi di questa regione. Dove la pubblica amministrazione, qui come altrove è diventata un’azienda e cittadini vittime e spettatori passivi.
Uno spettacolo piacevole quello dell’artista genovese padre di sei figli. Uno show che ha richiamato il grande pubblico. Erano presenti anche alcuni amministratori locali, gente di destra e di sinistra. Curiosi, giovani, adulti, spettatori che avevano voglia di divertirsi ma che soprattutto di sentire parlare di “certe cose”. Argomenti di cui purtroppo in Italia si parla sempre meno e soluzioni e proposte che in gran parte potrebbero essere applicate per il bene della collettività. Grillo le ha dette, le ha spiegate e illustrate talvolta con irruenza altre volte con calma e pazienza.
Il pubblico si è divertito, ha applaudito, riso e seguito con attenzione. Il comico genovese sul palco in “Grillo is back” non ha sicuramente deluso le aspettative.
Nota stonata il freddo all’interno della tensostruttura. ” Per motivi di sicurezza imposti dalle autorità competenti – spiegano gli organizzatori – siamo tenuti a spegnere i riscaldamenti appena affluisce il pubblico”.

(Marilena Patti - Agrigento oggi)
REPORTAGE FOTOGRAFICO DI MICHELE LORGIO