sabato 15 gennaio 2011

Giovanni Salvo, critico nei confronti del blog "Regalpetra Libera" e del direttore di "Malgrado tutto".

Premesso che nella logica classica il significato di contraddizione afferma la falsità, questo mio intervento non ha lo scopo di indurvi a pensare a tanto.
Ma quanto accaduto nell’ultima trasmissione Buona Domenica, andata in onda, in edizione speciale, su Teleacras, ha certamente del raccapricciante.
Ho il dovere prima di accendere la miccia di ammettere che ritengo molto utile e proficuo il lavoro che sta svolgendo il blog Regalpetralibera, diventato un punto fermo dell’informazione locale.
Con rammarico devo però ammettere che lo spunto della mia riflessione è nato proprio dal vostro lancio che anticipava, mio malgrado, la trasmissione televisiva condotta da Egidio Terrana, direttore di Malgrado Tutto, con l'elenco di tutti i suoi ospiti.
Una edizione speciale condotta con il solito garbo dal Prof. Terrana per ricordare i ventidue anni dalla scomparsa dello scrittore Leonardo Sciascia con la presenza in studio di numerosi racalmutesi legati in qualche modo a Sciascia, tra i quali il Sindaco di Racalmuto Salvatore Petrotto.
Sino a qui nulla da eccepire.
Cosa strana però è che la trasmissione ha seguito di pochi giorni l’uscita dell’ultimo numero del giornale Malgrado Tutto, di cui il Prof. Terrana, ribadisco, è il direttore.
Giornale che aveva appena sbattuto in prima pagina i comportamenti discutibili del nostro sindaco, affrontatati autorevolmente e con la giusta ed opportuna severità.
Condizione quest'ultima che fece apprezzare molto il giornale di Gaetano Savatteri e Giancarlo Macaluso nel modo in cui non eravamo più abituati da tempo.
Pertanto i miei complimenti alla linea editoriale, che ricordava parecchio il sapore di una volta, ossia dei fulgenti anni ottanta, periodo in cui il giornale fu molto presente in paese, sono stati immediati, pubblici e privati.
Il succo dell’editoriale che mi entusiasmo parecchio, penso di non ricordare male, fu il consiglio rivolto al sindaco di Racalmuto di porre fine alla sua legislatura anticipatamente, attraverso le immediate dimissioni.
Addirittura nell’articolo ci si preoccupò dell’ingombro che avrebbe potuto provocare tale foggia alle personalità invitate dalla prestigiosa struttura intitolata allo scrittore, dato che il Sindaco pluri intercettato, invischiato in varie vicende giudiziarie, è anche Presidente della Fondazione Sciascia,
Senza volere per forza scatenare polemiche, ma cosa non ha funzionato?
Perché da Direttore del giornale di Racalmuto Egidio Terrana adotta un metro di valutazione e da conduttore televisivo di Agrigento ne adotta un altro?
Come mai attraverso il suo tak show dedicato proprio a Sciascia, scrittore legato alla giustizia e alla memoria, riabilita il sindaco di Racalmuto, al quale auguriamo tutto il bene di questo mondo, dopo averlo duramente e giustamente bacchettato?
Non si è forse davanti ad una grossolana contraddizione, o quanto meno ad una abnorme distrazione che rischia di nuocere al buon nome del giornale stesso?
Malgrado tutto ammetto di non essere più in grado di esprimere giudizi tali da aiutare a capire in che direzione sta andando il modello della nostra attuale società, ancor di più quando anche chi gode della nostra stima incondizionata , come l’elegante e quanto mai gradevole conduttore televisivo, nonché direttore, Egidio Terrana, rischia di commettere tali errori.
In attesa di eventuali smentite, se non ho sentito e visto male, è certo che a ventidue anni dalla scomparsa di Sciascia potremmo anche dire che non ci sarebbe tanto da ricordare di questo pianeta.
Forse meglio dimenticare, in quanto vissi e mi contraddissi.

Giovanni Salvo

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