sabato 17 marzo 2012

A Racalmuto l'acqua (e non solo) si perde in piazza.

Stamattina (sabato 17- 03-2012, h 8,10) nel corso Garibaldi, a pochi metri dalla statua di Leonardo Sciascia, un ruscello di acqua potabile fuoriusciva dal marciapiede e dall'asfalto.  Acqua abbondante, precisamente nella sosta dei disabili, dove c'è lo sportello del Banco di Sicilia. Un passante indignato: "Da 12 ore e più che c'è questa perdita di acqua, nessuno fa niente. Tanto l'acqua la paghiamo noi cittadini. Qui una fontanella pubblica di acqua potabile sarebbe molto indicata, un'idea per la prossima amministrazione."
Cari lettori, la gente non sa a chi rivolgersi. La gestione dell'acqua deve ritornare nuovamente in mano pubblica, con uno sportello e con una squadra per la manutenzione della rete locale gestita direttamente  dal comune.
L'acqua è il servizio pubblico più importante per una comunità e non può essere affidata ai privati lontani dai bisogni della gente.
Sergio Scimè, blogger regalpetra libera

1 commento:

  1. Ma lassa stari.
    Cu lu dissi ca l'acqua serbi pi viviri?
    L'acqua servi pi mangiari.

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