venerdì 29 luglio 2011

Valeria Salvo, "la politica per noi giovani sinonimo di strada chiusa"

Valeria Salvo,
con la passione per la politica
Valeria Salvo, 24 anni per metà sangue racalmutese per ben due volte assessore al Comune di Comitini

Pubblichiamo la lettera di Valeria Salvo inviata al blog "regalpetra libera"
 
POLITICA. Otto lettere e mille significati. Ognuno ha la propria idea a riguardo, in base a ciò che ha vissuto, alle promesse che a volte non sono state mantenute. Come si sa l'Italia è un Paese fondato sulle raccomandazioni, sui favoritismi e non sulla bravura e sulla meritocrazia. Sono tutti bravi a discutere sulla democrazia, a recitare sermoni, a fare la morale...ma i fatti concreti dove stanno?

Tutti vogliono comandare, sedere sulla comoda poltrona, mentre noi giovani sacrifichiamo davvero la nostra vita negli studi universitari con la speranza di trovare un posto di lavoro adeguato alle nostre esigenze. Come si sa la realtà non è questa, una grande percentuale di laureati studia per andare a lavorare nei supermercati o nelle fabbriche come operai ( senza nessuna offesa per questi ultimi o per i precari ), frantumando in breve tempo i sacrifici vissuti per ottenere il famoso titolo di studio mentre le speranze scemano in un baratro oscuro. Ma non per tutti è così. Vediamo Renzo Bossi, guadagna 10.000 euro al mese perché figlio di Umberto, anche se bocciato tre volte all'esame di maturità : questo è l'esempio giovanile della politica italiana! Per non parlare di Brunetta che denigra gli operai chiamandoli "fannulloni", quando il primo emerito fannullone è lui che viene pagato per fare dolci sonnellini in Parlamento.
Ditemi voi come un giovane deve avvicinarsi al concetto di "politica", aprendo gli occhi in questa pietosa realtà!
Io sono stata incuriosita da tutto ciò e oggi sono felice di scrivere su "Regalpetra libera", un blog che mi chiama insistentemente viste le mie origini racalmutesi (per metà). Racalmuto, paese di grande storia, dell'inchiostro indelebile di Sciascia, dei capolavori di Pietro D'Asaro e tanti altri talenti, è certamente grande meta culturale, un paese che ha fatto tanto parlare di sè nel bene e nel male, ma che nonostante tutto porto nel cuore.
Nominata due volte assessore al Comune di Comitini, non faccio altro che pensare e ribadire la mia idea riguardo la mia passata esperienza con l'attuale amministrazione. Una giovane a 22 anni non poteva essere considerata al 100x100 all'interno del Comune, visto l'età e la mancata esperienza, perché nessuno ha fatto niente per invogliarmi a capire cosa significasse "politica", col tempo l'ho capito da sola. Dopo tre giorni dalla nomina, ho iniziato subito a lavorare, trasformando il mio ruolo politico in "lavoro e disponibilità per i cittadini" quello che i politici spesso scordano, accantonando le richieste della cittadinanza (ma a tempo di elezioni se ne ricordano e sono tutti amici e parenti che si vogliono tanto bene!).
Ricevendo le deleghe alla Pubbica Istruzione, Cultura e Sanità, mi sono dedicata con passione per circa nove mesi a queste attività, così voglio chiamarle, ristrutturando una scuola materna per intero, provvedendo per i riscaldamenti delle scuole elementari e medie, organizzando manifestazioni culturali e di rilancio per il nostro paese che per lunghi periodi giace e ogni tanto viene risvegliato, restando sempre disponibile alle richieste del corpo docente, dei cittadini, portando avanti grandi iniziative in campo culturale; volevo ampliare la biblioteca con l'aggiornamento di enciclopedie, di manuali sulla numismatica, antropologia, architettura, ma purtroppo sono stata bloccata per la mancanza di fondi, anche per comprare un secchio e un detersivo mancavano i fondi : NO COMMENT.... Sapete cosa ha ricordato l'attuale sindaco nella lettera di Buon Anno inviata a tutta la cittadinanza??? Feste e Sagra della mmiscata! Si, perché Comitini va avanti con le feste, mentre la cultura e la scuola non hanno alcun peso...ha più importanza la festa di una sera che l'acquisto di un buon libro che durerà in eterno e svilupperà le menti di tanta gente. Questo uno dei tanti motivi delle mie dimissioni. Ciò che ho fatto non è stato riconosciuto dal sindaco ma la gente sa e riconosce e per me la vera soddisfazione è questa!!!! Sono ancora oggi fiera delle mie dimissioni, perché la politica che piace a me non è questa!
Ho voluto raccontarvi questo breve aneddoto, per far capire a tutti i politici "adulti" che i giovani non si cercano ogni cinque anni ( per le elezioni amministrative ) ma sempre!
Noi giovani siamo davvero il futuro, studiamo per migliorarci, siamo nell'era dell'evoluzione informatica, siamo competenti e se crediamo realizziamo non con le chiacchiere ma con i fatti. Un giovane va spronato, invogliato a fare politica, in paesi piccoli come Racalmuto e Comitini, di certo, non si mira alla politica che si attua a Roma, ma bensì una politica intesa a ricompensare il cittadino che ha votato per ottenere qualcosa, per rendere i servizi efficienti, per poter migliorare il paese nel suo complesso.
Invito i politici ultra sessantenni ad alzarsi dalle poltrone e a lasciare lo spazio ai giovani! I tempi sono cambiati e pure le idee....Le nostre idee da portare avanti in una lotta che sembra non avere fine per poter vedere finalmente un piccolo spiraglio di luce nelle nostre amministrazioni.

Valeria Salvo

11 commenti:

  1. Valeria hai detto cose molto giuste, i giovani non si possono cercare ogni cinque anni, la meritocrazia non esiste nel nostro paese si va avanti a pedate o perchè figlio di quel consigliere o nipote del sindaco o la fidanzata dell'assessore. Adesso tocca a noi! Ciao e continua così ...

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  2. Grazie Giulia...sono del parere che dobbiamo far sentire veramente la nostra voce, dobbiamo farci valere per quello che siamo non per i legami di parentela con i politici. Bisogna credere per realizzare. Ciao!

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  3. Peccato che Valeria vive a Comitini !

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  4. caro giovanni,credi davvero che a racalmuto non ci sono giovani cosi in gamba?

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  5. Giovanni, penso ci saranno altri giovani con le stesse mie idee...bisogna avere solo il coraggio di esporle senza nessuna paura. Ciao.

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  6. un amico di regalpetra liberasabato, 30 luglio, 2011

    Valeria,complimenti, sei una brava "comunicatrice", di idee e comportamenti ecc.
    Forse, non hai capito che, quello che interessa a te, non interessa a moltissimi giovani Racalmutesi.
    Infatti, se leggi bene,gli scarni commenti sul blog, non dicono niente.
    Ai giovani Racalmutesi,purtroppo,non ne F......niente della politica o dell'amministare.
    Togliendo quei pochi, che giustamente,si interessa agli studi e al loro avvenire,rimangono altri, fortunatamente pochi, figli o altro,di vecchi politici, che vogliono imporsi politicamente, per fare come i padri.
    Poi, alla grande maggioranza,interessa,il suono del tum,tum,girando per le strade in auto e altri sedersi al bar a bere birra fino a notte fonda e ubbriacarsi.
    Questa,purtroppo è la realtà, nuda e cruda.
    Infine, non per scoraggiarti,la politica, non si può fare solo, con buone intenzioni.
    Ci vogliono, agganci politici, cioè appoggi da chi governa, se nò, non trovi finanziamenti e senza questi non puoi amministrare, giovane o vecchio che sei.
    Un'ultima cosa, con le tue idee, che in realtà sono le mie,riceverai, solo delusioni e calci in faccia...
    Cambiare (senza frasi fatte o filosofia),come?

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  7. VALERIA è lodevole ciò che hai scritto anche se ho un dubbio. Quale ex assessore a Comitini, stai iniziando già la tua campagna elettorale a Racalmuto per ottenere qualche assessorato? Se la tua non è una campagna elettorale allora il tuo pensiero viene condiviso da parecchia gente stufa di sentire e leggere solo chiacchiere. Un suggerimento: non vantarti da sola, fa che gli altri vantino il tuo impegno.

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  8. Rispondo a un amico di Regalpetra : E' vero che ci vogliono agganci politici per ottenere finanziamenti, non lo nego, e so anche che bisogna essere un bel gruppo, per non dire la maggioranza per ottenere sempre di più. Si può cambiare perché le generazioni di oggi sono diverse da quelle di un tempo, conosco giovani che come me che si occupano di politica e hanno degli ideali. Se a Racalmuto ci sono o meno non lo so.
    Calci in faccia non ne ricevo, non ti preoccupare, come minimo li dò io in anticipo. Infatti mi sono dimessa quando ho capito che non si poteva più lavorare e se avevo intenzione di farmi calpestare (come fanno quasi tutti purché di restare incollati alla poltrona) sarei rimasta, non l'ho fatto. Grazie per il tuo commento, visto che hai le stesse mie idee spero tu possa fare qualcosa per Racalmuto e firmarti con il tuo vero nome anziché amico di Regalpetra così la gente possa iniziare a valutarti e ammirarti. Buona fortuna, ciao!

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  9. Salve sig.Anonimo, le tolgo subito tutti i dubbi e le confermo che non miro ad ottenere nessun assessorato a Racalmuto. La mia non è campagna elettorale, ho voluto raccontare brevemente alcuni episodi della mia passata esperienza politica e scrivere ciò che penso a riguardo. Come è stato già detto sono per metà racalmutese, per me è un piacere scrivere su questo blog, anzi scriverò altre cose.
    Vantarmi di cosa?
    Non è da tutti scrivere che "non si è stati considerati per la giovane età". Se lei si riferisce per i lavori eseguiti, non è vantarsi ma "esporre", quello che altri politici non fanno : mica possono scrivere che riscaldano la poltrona!
    La ringrazio per il commento, anch'io le dò un suggerimento : vada a cercare sul dizionario la parola raccontare e la parola vantarsi, scoprirà una differenza abissale. Buona giornata!

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  10. Valeria ti apprezzo per le tue idee e per la tua voglia di lottare. Condivido pienamente la necessita di dare ampio spazio ai giovani, ma anche alle donne minimamente presenti nel panorama politico agrigentino.
    Non comprendo la diffidenza nei confronti del Sindaco di Comitini, riconosciuto universalmente come persona per bene e uno dei pochi Sindaci in provincia che sia riuscito a dare una propria identità alla città di Comitini.
    Non credo che ti abbia sfruttato politicamente ma ha avuto il coraggio di nominarti assessore per ben due volte nella sua giunta. L'assessore mi pare che non viene eletto dal popolo ma è il sindaco che lo nomina. Quindi è un sindaco che ha creduto in una giovane inesperiente. Poi Comitini è famosa per avere un altissimo numero di precari stabilizzati, per i musei, per i Contratti di quartiere, e per l'estate con i numerosi concerti che tanta invidia suscita nei comuni che non riescono ad eguagliare Comitini.Ma poi si sà che il sindaco è uno storico, appassionato di archeologia, autore di diversi libri su Comitini, presenti anche nella biblioteca da Racalmuto. Ha realizzato nella biblioteca un pregiatissimo archivio storico . Quindi è un Sindaco che crede nella cultura Comunque penso che dovresti ringraziare il sindaco che per ben due volte ti ha dato la possibilità di ricoprire una carica così importante.Non sò quanti sindaci avronno il coraggio di rinominarti assessore. Da quella poltrona avevi la possibilità di dire la tua e di lavorare per cambiare quello che non andava nella politica di Comitini. Invece non hai avuto tanto coraggio per come dici di avere e sei fuggita.L'assessore non viene nominato per fare l'eroina, ma per aiutare l'amministrazione a raggiungere degli obiettivi. E se in cassa soldi non ci sono bisogna andarli a cercare a Roma o a Palermo.E giusto dare spazio ai giovani ma a quelli che hanno l'umiltà di volere crescere , maturare ed apprendere da chi ha grande esperiena di vita. E tu valeria mi pare che umiltà ne hai veramente poca ...e sei pure un pò contraddittoria.. Cmq sei giovane e devi maturare.

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  11. Io non fuggo da nessuno. " Abbia il CORAGGIO DI FIRMARSI "...le persone che esprimono le loro idee devono essere coerenti e "mature" anche nel mostrare il coraggio e lei vuole dettare la morale a me!!! Mi faccia la cortesia!!!
    Rispetto quello che ha detto, ogni testa è tribunale si dice, ovviamente le mie idee non cambiano con il suo poema che mi pare pure satirico...pazienza...Non si preoccupi per me perché c'è gente che mi conosce e sa apprezzarmi. Riguardo al Sindaco non ho niente da dire, i fatti parlano da se e il tempo sarà così galantuomo che lo dimostrerà a tutti. Vivo, mangio, bevo e campo meglio di prima con questo suo commento.
    Cari saluti e la prossima volta si firmi cortesemente e gentilmente, questo consiglio per crescere e maturare glielo dò io in persona!
    Voglio ancora aggiungere al coraggioso signore del poema satirico che la sottoscritta non deve ringraziare nessuno, anzi il primo cittadino deve ringraziare me, perché se sta seduto in quella poltrona è anche merito mio (GRAZIE AI MIEI VOTI, che non vedrà più neanche con il cannocchiale).
    Le coincidenze esistono, le stesse parole di questa satira mi sono state dette tante volte al Comune...ora dico : chissà chi le avrà dettate!!!!!!!!!!!
    E ancora, per pubblicare delle ricerche fatte in Archivio di Stato o in altri Enti non occorre Laurea ad Honorem perché chiunque è capace a leggere e ricercare. Non apriamo il discorso dei Beni culturali, ciò che studio con tanto amore, perché il poema lo scrivo poi io. Mi dispiace tanto per Comitini, il paese che oltre a Racalmuto, porto nel cuore, un paese ricco di storia, dove sorgono le miniere di zolfo, il Palazzo Bellacera....Beh, consiglio tutti di fare un giretto turistico per vedere in che stato di degrado si trovano questi beni.
    Per non parlare ancora delle disposizioni di servizio "fantasma".....un'amministrazione grande quanto un esercito che non sa gestire la situazione...Signore illuminali!!!
    Sarò giovane, ma un minimo di esperienza l'ho acquisita e continuerò a seguire la politica del mio paese ma sicuramente non quella dell'attuale sindaco e lo ribadisco apertamente.
    Spero solamente che la gente possa aprire gli occhi e valutare che Comitini veda finalmente la luce, perché non sono le feste (per la maggior parte finanziate dalla Regione) a renderlo importante. Politica significa "servizio per qualsiasi cittadino che ti vota" e non menefreghismo.
    Se vogliamo aprire un dibattito sono qui, non ho paura di niente e nessuno.
    Distinti saluti.

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