martedì 26 luglio 2011

Il consiglio comunale è fuori tempo massimo

Carmelo Mulè ha detto:
Ormai non è tempo di discutere su quale strada il Consiglio Comunale debba incamminarsi; Se andare alle dimissioni o se rimanere in carica solo per distinguere una fase della politica locale, controversa e stracolma di punti interrogativi.
Un fatto è certo,però; nella fase attuale non può dare direttive che investano il futuro dell'intero territorio.
Ci sono atti incompiuti, altri mai concepiti, in buona sostanza si potrebbe affermare che il C.C. non ha sviluppato, in passato, alcuna proposta politica nè ha esercitato le prerogative proprie del consiglio.
Oggi sicuramente è fuori tempo massimo e questa convocazione con l'intento di dare direttive che andrebbero fuori dall'ordinaria amministrazione commissariale, non solo non sono più prerogativa politica di detto Organo, ma andrebbero a rappresentare, quasi, un atto unilaterale di un pezzo d'Istituzione che non ha più motivo di rimanere in vita. La valutazione è squisitamente di carattere politico, nè si può negare che anche il consiglio, nel quale seno esistono gruppi trainati dall'elettorato del Sindaco dimissionario, segue nella sostanza la contaminazione politica propria di tutta la vicenda.
Far finta di niente non serve a nessuno tanto meno ai consiglieri!

2 commenti:

  1. C'è qualcosa che accomuna i consiglieri di prima e seconda repubblica oggi in carica.
    Senza distinzione anagrafica,di maggioranza e oppasizione.
    Il silenzio.
    Un silenzio che, in realtà, a saperlo ascoltare dice tanto.
    Tutti uniti e avvolti in un raccapricciante quanto assordante silenzio.
    Anche chi,tra loro, in passato, si era sforzato di dire qualcosa oggi ha capito "ca la meglia parola e chiddra ca nun si dici".
    Lo stesso Sindaco, a cui l'eloquenza non faceva certo difetto, ha dovuto desistere dovendosi, addirittura, dimettere.
    Ed ecco realizzata la quadratura del cerchio. "Mutu tu e mutu iu ognunu pò continuari a farisi li cazzi so"
    Ma inaspettatamente "nasciu" un problema! Il blog Ragalpetra Libera.
    Ecco un ipotetico sfogo di un consigliere ai suoi colleghi:
    < un rumpi cugliuna rapì un blog e si misi a cuntari li cosi nuostri a li cristiani!>
    -Ma giustu vi pari ca la genti a va sapiri quant'è l'indennità di lu consiglieri o di lu presidenti?
    -Giustu vi pari ca anna sapiri cu cala a la pirrera?
    -E ca lu comuni avi 800.000 € di debiti?
    -Ca ci amma dari 200.000 € a li progettisti di lu pianu regolaturi senza ca ficiru lu travagliu?
    -Ca ni faciemmu li strati cu li cantiri scola ni li nostri proprietà?
    -Ca ni spartivamu li grana cu l'assessura?
    E na vergogna!!!
    Si si continua a cussì unni iammu a finiri?
    A ma vidiri ca ma fari cu stu Sergiu Scimè!
    Dammuci qualcosa, e ci attuppammu la vucca.
    Totò, aiu l'impressioni ca Scimè nun fa burdellu ca voli qualcosa.
    Ni voli livari la manciatura a nantri!
    Totò ma nun po esseri ca nantri esagerammu un pò (abbunnatu)?
    Totò stammu attinti ca si si rumpi li "cugliuna" la genti finisci mali.
    Totò ni cummeni ca na ritirammu commossi!!

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  2. ca sa' rritiranu tu po' scurdari... dopo circa 20 anni di toto' e gigi ancora parliamo del nulla......racalmuto si merita queste persone e sapete xche'?????? semplice saranno RIELETTI....quindi continueranno come prima e' piu di prima....sergiu fino a quando nn dira' cosa vuole fare di questo paese e con quali personaggi (ONESTI) intende intraprendere la sua scalata alla poltrona di sindaco...rimane uno del mucchio che scalcia e scalpita per avere anche lui un posto al SOLE.......

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