giovedì 28 luglio 2011

Grotte, nominata la giuria popolare del "Premio Racalmare- Leonardo Sciascia"

Il sindaco di Grotte Paolo Pilato con propria determina, ha nominato la giuria popolare del premio letterario “Racalmare – Leonardo Sciascia” presieduto dallo scrittore racalmutese Gaetano Savatteri.
Come per l’edizione dell’anno scorso a decretare il vincitore della ventitreesima edizione saranno i membri della giuria composta da lettori che sceglierà, tra i tre finalisti
Franco Di Mare (Non chiedere perché, Rizzoli), Paolo Di Stefano (La catastròfa, Sellerio) e Francesco Pinto (La strada dritta, Mondatori), l’opera vincitrice. La cerimonia del “Racalmare – Sciascia”si terrà il 28 agosto a Grotte, in piazza Umberto.
Mentre il 27 agosto i tre scrittori si confronteranno in un dibattito pubblico moderato dal presidente della giuria Savatteri.
Fanno parte della giuria popolare Francesco Agnello, Gaetana Agnello, Annamaria Apa, Cristina Baldo, Liliana Costanza, Riccardo Castelli, Erika Cutaia, Giorgia Cutaia, Marco Di Maggio, Alfonso Giambra, Marianna Giancani, Alfonso Gomena, Angela Grano, Rosaria Grano, Fara Iacopelli, Dina Iannuzzo, Innocenzo Infantino, Alessandra Marsala, Elena Messina, Calogero Miceli, Giovanna Morreale, Giusy Mulè, Claudia Palermo, Angela Puglisi, Francesco Raneri, Mirko Russello, Serena Sanzo, Lucrezia Salemi, Sabrina Salvaggio, Mariolina Spalanca, Francesco Terrana, Mariangela Terrana, Alessia Tirone, Isabella Villani, Assunta Villardita, Giusy Vizzini, Roberta Vizzini ed Enza Zaffuto. Tra le novità di quest’anno la realizzazione, da parte del Comune di Grotte, del nuovo sito dedicato al premio www.premioracalmare.it realizzato da Vincenzo Lauricella. Dell’organizzazione si occupano Margherita Gigliotta e Salvatore Picone. Della giuria selezionatrice, oltre a Savatteri e Pilato, fanno parte l’assessore alla cultura Salvatore Rizzo, il presidente del Consiglio comunale Angelo Collura e Gaspare Agnello, Nino Agnello, Domenico Butera, Linda Criminosi, Diega Cutaia, Giancarlo Macaluso, Daniela Spalanca, Giovanna Zaffuto e Piero Calì.

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