"In Commissione Elettorale abbiamo condiviso - scrive il sindaco - la proposta di scegliere la metà degli scrutatori tra coloro che erano anche nella graduatoria delle borse lavoro e l'altra metà dall'elenco generale. La selezione è avvenuta per sorteggio, pescando dalle urne i bigliettini con i numeri di iscrizione nelle liste elettorali.
In un'urna erano i numeri corrispondenti a chi aveva presentato la domanda per fare lo scrutatore e risultava inserito anche nella graduatoria delle borse lavoro dopo la valutazione dello stato di disoccupazione, dei redditi e della condizione di disagio sociale ad opera dei Servizi Sociali del Comune. Nell'altra urna erano i bigliettini con i numeri di tutti gli iscritti nell'elenco scrutatori. Abbiamo così dato un'opportunità in più alle famiglie bisognose e garantito a tutti gli altri, a prescindere dal reddito, di poter cooperare all'organizzazione e all'attività dei seggi elettorali". La Commissione era composta dal sindaco e dalle consigliere comunali Valentina Zucchetto e Marilena Piscopo.
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