giovedì 7 luglio 2016

Racalmuto, arredo urbano piazza Principato. Quando nel centro storico?


Su iniziativa del vice presidente del consiglio comunale Giuseppe Guagliano e con il contributo economico dei revisori dei conti, dei dirigenti e dei consiglieri comunali è stata arredata con fiori e vasi di terracotta piazza Principato. Un intervento meritevole. Ma chiediamo al consiglio comunale di prestare maggiore attenzione per il centro storico, più volte abbiamo chiesto di interviene con un regolamento per le abitazioni abbandonate e/o pericolose alla sicurezza dei residenti e passanti. Poi arredare dalla piazzetta a piazza castello passando per via Garibaldi con fiori e panchine possibilmente in marno bianco (richiedono meno manutenzione). Si sta pensando all'istituzione del comitato dei commercianti del centro storico la categoria che soffre di più. L'assessore ai lavori pubblici Paolo Alessi, proprio ieri, ha mostrato la massima disponibilità ad intervenire con azioni immediate e visibili, presto lo incontreremo per discutere sui primi interventi. (Sergio Scime, comitato salviamo il centro storico)

7 commenti:

  1. Rimango quasi incredula! Siamo riusciti ad abbellire 5 metri di paese! Per quanto concerne il centro storico, penso che bisognerebbe intervenire al più presto, prima che la situazione si aggravi. Ci sono case pericolanti. Per il resto invece, basterebbe davvero poco. La manutenzione ordinaria per le strade sia principali che secondarie. Ad esempio non mi sembra corretto che debbano essere i cittadini a togliere le erbacce; i lampioni andrebbero puliti; qualche vaso qua e là, qualche panchina, valorizzare piazza Umberto, farla lì un'area pedonale. Un po' di ordine e pulizia basterebbero per iniziare a far rivivere il nostro bellissimo centro storico. E poi magari dare una tagliatina anche ai rovi di viale Hamilton...sistemare un po' il verde pubblico. Anche Racalmuto potrebbe essere uno tra i borghi più belli d'Italia, con piccoli interventi. Anche Racalmuto, come Sutera, potrebbe essere bandiera arancione. Piccole cose che cmq incrementerebbero un po' il turismo. E poi una cosa tira l'altra, se l'amministrazione offre degli input, poi i privati fanno la loro parte...piuttosto che andar via,investono qui... Non c'è bisogno di ingenti risorse in fondo. Solo un po' di buona volontà.

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  2. Condido il commento, ma è alquanto necessario ed urgente un regolamento sul centro storico. I privati hanno il dovere di mantenere in sicurezza e abitabili le case, il comune ha il compito di monitorare ed intervenire SW necessario acquisendo il bene e metterlo a disposizione dei cittadini che ne fanno richiesta. Il tempo della proprietà senza "patruna" deve finire è un costo in termini di valore economico e di sicurezza per chi vive nel centro storico. La politica ha questo compito quelle di governare e superare le criticità di una comunità.

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  3. Da tempo si discute di centro storico ma nessuno ha il coraggio di affrontare con determinazione la questione.

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  4. D'accordissimo. Serve anche un regolamento per il centro storico, come c'è un po' dappertutto d'altronde... Porre delle deroghe alle norme generali per i locali, ad esempio. ma non solo. Se i privati non vogliono o non possono mantenere in sicurezza i propri immobili, allora che il comune intervenga. Espropri, se necessario.

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  5. Invece di pensare ad abbellide una piccola piazza del nostro paese, perche' i nostri pilitici non pensano alla incolumita' dei cittadini? Vedasi le case pericolanti di via Petrarca e di via del Carretto.

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  6. Jessica SP su facebooksabato, 09 luglio, 2016

    Complimenti Sergio ..articolo interessante così pure i commenti...
    Purtroppo la questione messa da te in luce è un problema assolutamente attuale su tutto il territorio nazionale!
    Mettere la pulce all'orecchio sul problema della messa in sicurezza degli edifici nel centro storico è già un primo passo...è necessario un disegno di insieme di salvaguardia!
    Sarebbe interessante rendersi conto di quali e quanti edifici versano in condizioni precarie di sicurezza e da li avviare una politica strategica di intervento o di dialogo coi proprietari...
    A questo proposito ti segnalo quello che faccio in Sardegna con un altro gruppo di giovani...anche se non specificatamente su edifici del centro storico...ma su tutti gli edifici in stato di abbandono nelle nostre città...da un processo di mappatura passiamo a redigere delle"carte di identità" degli edifici e durante incontri..a volte con amministrazioni pubbliche...si discute sulle potenzialità strategiche..
    La nostra pagina di facebook è APNEA (Abandoned Places as New Environment of Arts)
    Quando vengo a Racalmuto comunque mi piacerebbe approfondire il discorso...
    Come sai a me ben caro!

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  7. ...tanta polemica nasce dall'invidia?!? visto che alla fine tutti vogliono piantare fiori. Nessun dubbio che prima di tutto venga la sicurezza, ma nessun dubbio che bisogna dare plauso alle belle iniziative ed invitare tutti a fare altrettanto... un proverbio diceva che se tutti pulissero davanti alla propria casa si vivrebbe in un mondo pulito...

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