lunedì 11 aprile 2016

Racalmuto, Messana: sequestro dei contatori idrici e dei depuratori, valutare le eventuali inadempienze

Il sindaco di Racalmuto Emilio Messana in una nota stampa scrive "Il sequestro dei contatori idrici ai danni di Girgenti Acque rende non più rinviabile l'intervento del Presidente della Regione Siciliana.
Quest'ultimo episodio segue il sequestro dei depuratori disposto sempre dall'autorità giudiziaria in diversi comuni della provincia.
I sindaci del movimento per l'acqua pubblica hanno già chiesto, con una nota ufficiale, all'Ato idrico in liquidazione una relazione sullo stato di attuazione del piano d'ambito, sugli investimenti previsti, programmati ed effettuati dal gestore, in particolare sui depuratori in relazione anche all'ammontare del contributo per la depurazione pagato dai cittadini utenti.
Il contesto evidenzia una serie di possibili inadempimenti di rilievo anche penale, che non possono più rimanere confinati nella sfera d'azione dell'autorità giudiziaria.
La legge regionale n. 19/2015 prevede che presso gli Ato in liquidazione possa essere insediata una commissione per valutare le eventuali inadempienze nella gestione del servizio idrico integrato ove è operativo. La nomina della Commissione è di competenza del Presidente della Regione, al quale il coordinamento dei sindaci per l'acqua pubblica si è già rivolto con una nota ufficiale.
E' necessario che i nostri parlamentari sollecitino l'insediamento di questa commissione, che l'Assemblea Territoriale dei Sindaci, che si insedierà la prossima settimana, richieda copia degli atti ostensibili relativi alle inchieste penali che coinvolgono il soggetto gestore, per riscontrare possibili inadempimenti.
Per quanto ci riguarda effettueremo una verifica della qualità e dell'attendibilità dei contatori installati nel nostro comune e chiederemo all'Arpa di verificare ancora una volta il corretto funzionamento del depuratore."

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