giovedì 11 luglio 2013
Si vuole mettere il bavaglio al paese
di Giuseppe Guagliano
Sono e spero di continuare ad essere un inguaribile sostenitore della coerenza comportamentale, specie quando si cerca di recitare un ruolo pubblico nella vita sociale di una comunità.
Convinzione che mi ha portato a stare all'opposizione nelle ultime due amministrazioni comunali pur avendo partecipato e vinto le rispettive campagne elettorali.
Stiamo parlando di parecchi anni di opposizione aspra, senza sconti ma che mai è sconfinata nel personale.
Opposizione che in qualche modo ha favorito l'arrivo degli stessi Commissari.
Chiedo al blog Regalpetra e a Malgrado Tutto di ri-pubblicare tutti i documenti che il sottoscritto ha prodotto come presidente della Pro Loco, del comitato Art. 1 e come responsabile cittadino del movimento il Megafono del presidente Crocetta.
Non si troverà una sola parola che in qualche modo possa ledere l'immagine della Commissione o del Comune.
Si troveranno invece molte critiche al loro operato, molte diversità di vedute, molte denunce politiche.
Si troverà il grido di dolore di un intero paese ridotto quasi alla disperazione per l'aumento indiscriminato dei tributi, per il taglio dei servizi e per il blocco degli investimenti e la conseguente mancata creazione di opportunità lavorative.
Mi resta da pensare che l'obiettivo della Commissione è solo quello di iniziare un procedimento, pagato con i nostri stessi soldi, per mettere il bavaglio a due persone scomode.
E che questo serva da monito a quanti, nonostante il crescente dissenso verso il loro "modus operandi", pensassero di esprimere qualche critica.
Da questa vicenda è lo Stato, l'ex Ministro Cancellieri e la memoria di Sciascia che ne escono veramente mortificati.
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