La notizia che i commissari stanno per intraprendere delle
iniziative legali nei confronti di mio marito ha suscitato in me stupore e
rammarico, al punto tale da spingermi a scrivere per la prima volta nel blog,
per salvaguardare l’onorabilità e la rispettabilità di un uomo che lotta ogni
giorno per il proprio paese. Questo lo devo anche alle mie figlie, che con
tanto entusiasmo condividono le idee di legalità, impegno civile e amore per la
terra in cui sono nate, trasmesse dal loro padre.
Sergio da quattro anni dedica buona parte del suo tempo libero
per il blog e per il rinnovamento di Racalmuto, paese che noi tutti amiamo. Il suo attivismo ha dato speranza e voce ai
suoi lettori diventati alcuni di loro autori. Con le sue battaglie di legalità
e trasparenza, ha dato fiducia ai giovani. Tanti hanno scritto nel blog Regalpetra libera Racalmuto, anche chi era di idee diverse. Un fatto davvero
singolare per la nostra comunità. Da docente della scuola media di Racalmuto,
so quanto il blog è seguito dai ragazzi, dai genitori e dai colleghi. Gli alunni spesso chiedono la pubblicazione di
articoli nel blog del prof. Sergio. Molti gli apprezzamenti e l’incoraggiamento
a continuare.
Non so quanto abbia influito l’impegno di Sergio nella
svolta, dopo gli anni ’90 la gente era spaventata e rassegnata, per i colpi
della mafia, oggi si sente più libera ed ottimista, perché l’informazione, la
partecipazione e l’impegno ci permette
di esserlo.
L’arrivo della commissione è stato visto con entusiasmo
dalle famiglie, che hanno creduto in una nuova fase, così come il Ministro
Cancellieri ci aveva annunciato nel giorno di insediamento della commissione,
nella sala convegni della Fondazione Sciascia, a cui io, con le mie due figlie
ed un folto gruppo di studenti ho partecipato. Eravamo fiduciosi e carichi di
entusiasmo, finalmente una ventata di aria fresca e pulita a Racalmuto.
Il blog ha parlato delle tradizioni di Racalmuto, della scuola,
delle iniziative culturali; tutte le feste religiose sono raccontate su youtube
grazie a Sergio che è stato anche promotore di diverse iniziative sulla
legalità. Ha anche denunciato democraticamente
le problematiche quotidiane del paese, spesso segnalate dagli stessi
cittadini che venivano a bussare a casa nostra per segnalare le tante
ingiustizie, trovando in Sergio l’ascolto ai loro sfoghi e un’attiva
collaborazione. Non ha mai chiuso la porta a nessuno, in particolare ai più
bisognosi e deboli.
Per non parlare dei tanti emigrati che hanno stretto con
Sergio un legame fraterno, per aver riportato il loro paese lontano dentro le
loro case. Durante la festa sono state davvero tante, nei suoi confronti, le
manifestazione di stima e di affetto per il suo attivismo da blogger.
Devo dire, con molta sincerità, che Sergio credeva più di
tanti altri nei risultati che la commissione avrebbe raggiunto, scontrandosi
con quanti erano titubanti. Da cittadina di Racalmuto dico che le speranze attese sono state disilluse. Quella disponibilità
annunciata, ad oggi, è venuta meno.
Probabilmente, nelle tante cose che Sergio ha scritto,
potrebbe aver urtato involontariamente la sensibilità della commissione. Non
penso assolutamente che Sergio abbia leso l’immagine di Racalmuto, vista la
promozione che ha fatto nel web al suo paese.
Mentre quattro anni fa nel web Racalmuto era conosciuta per
la mafia, oggi, se cerchi Racalmuto sulla rete, trovi soprattutto l’altra Racalmuto,
quella migliore. Buona parte di questo
materiale si trova nel blog e nel canale youtube di Regalpetra libera.
Non penso che Sergio meriti dallo Stato, di cui è servitore,
una citazione in giudizio.
Un’ingiustizia.
Sergio non ha nessuna
responsabilità per lo scioglimento di questo comune, solo in quella circostanza l’immagine di
Racalmuto è stata danneggiata.
Sergio, a suo modo, ha dato voce con il blog alle
istanze legittime dei Racalmutesi.
Giovani e meno giovani, ogni giorno vengono
accolti nella nostra casa per parlare di Racalmuto, nei sui aspetti positivi e
negativi. Tante le donne che hanno
scritto e partecipato a questa RIVOLUZIONE CULTURALE, nata dal nulla che adesso è una bella realtà.
Dico spesso a Sergio: “chi te lo fa fare”.
Sergio ha un lavoro che gli dà soddisfazioni, una famiglia, una casa, questo suo impegno
per il paese gli sta portando in questo momento tanti dispiaceri. Molte volte è
stato minacciato in questi quattro anni. Non ci aspettavamo, proprio con la
commissione, di trovarci in questa
ingarbugliata situazione.
In questi anni tante volte Sergio è stato calunniato
e diffamato, ma non ha mai agito legalmente, il suo obiettivo non è stato quello
di difendere la sua onorabilità o ottenere risarcimenti, ma difendere il paese.
Non riusciamo a capire cosa guadagnerà il paese da questa iniziativa legale, non condivisa da molti Racalmutesi,
apprezzata soltanto da qualcuno che vuole perdersi in polemiche sterili,
vendicative ed improduttive per il paese.
Mi auguro che la
commissione riveda la propria decisione, affinché non si spenga la voce di “Regalpetra
libera”, di Sergio e dei giovani di
Racalmuto, che credono in futuro migliore.
Edy Leone
Io non capisco una cosa: dove sta scritto che i commissari hanno denunciato Sergio Scimé? Forse si vuol loro forzare la mano? cui prodest? Da ispettore in disuso ma sempre ispettore ho investigato, cercato, riscontrato. Il 21 maggio si dà incarico ad un legale di Palermo di appurare la procedibilità per il perseguimento giudiziario di eventuali spunti denigratori nei confronti del Comune. Non vi è impegno di spesa. Non vi è l'unanimità della triade (Galeani manca); non viene manco considerato un formale provvedimento. Come atto amministrativo è palesemente nullo a certi effetti, specie procedurali. Nel mio modo - erratico - ero stato molto più critico di Scimé e soprattutto Guagliano che diciamolo con franchezza non è una penna d'oro. Nessuno mi ha importunato. Allora? Chiaro, un ammonimento che ha avuto i suoi effetti. E gli alberi si giudicano dai frutti.
RispondiEliminaCome mai allora qualcuno (ma ne sanno qualcosa quelli della triade) ha uno scatto di memoria e a ridosso della festa del monte si mette a pubblicare nell'albo pretorio un atto nullo, senza conseguenze (l'avvocato di Palermo per muoversi avrebbe dovuto avere un anticipo spese di almeno 750 euro che credo il Comune di Racalmuto con tutte ste guerriglie tassaiole non ha sborsato e non credo che vi si sia avventurato). Dunque? Mi sorge il sospetto che qualcosa sia dovuto ad un sorcio fortunosamente fotografato e a una fontana che improvvidamente si chiedeva di demolire. No? Sergio che è bravo giornalista indaghi e ci illumini. Corre voce (sotterranea) che qualche alto dirigente in queste baruffe chiazzotte ci stia mettendo le penne per qualche improvvida autoliquidazione di rimborso spese o non so che altro. Sia chiaro: siano quello che siano ma quelli della triade sono prefetti, sbirri del Viminale insomma e se si incazzano sanno quello che fanno. Tutti sanno che non li amo. Ma alle volte so quello che dico.
Edy nella tua lettera hai detto quello che noi donne pensiamo del paese in questo momento, secondo me la commissione dovrebbe rivedere il tutto. Speriamo che la nuova figura femminile all'interno della triade possa portare un po' di luce e di pulizia. Le parole del dott. Taverna sono molto chiare ed incisive. Chi ha orecchie per intendere intenda. La delibera contro Sergio, da quello che ho capito metterebbe in ombra fatti molto più gravi. Vogliamo verità in questo paese.
RispondiEliminaBrava Edy condivido la tua bellissima lettera, i Racalmutesi vogliono serenità e lavoro, lasciamo i tribunali fuori per un poco, di cause il Comune ne ha a centinaia.
RispondiEliminahai ragione Edy,speriamo che la Commissione riveda la propria posizione,non è giusto perdere una bella risorsa come quella del Blog di "Regalpetra" i giovani di Racalmuto amano veramente questo spazio libero di notizie ed eventi che danno lustro e notorietà al proprio paese,è la voce del popolo che si esprime con tutte le sue potenzialità reclamando le cose positive e quelle negative per poterle cambiare,senza sconvolgere niente e nessuno ma solo per sperare in un futuro migliore,costruito con maggiore responsabilità e senso del dovere e Sergio ne ha da vendere...alla grande...
RispondiEliminaPer quello che può valere, visto che vivo lontano, hai tutta la mia solidarietà, Sergio, e grazie per l' ottimo lavoro che fatto .
RispondiEliminaMI DISPIACE TNT.....SXO SI RISOLVA AL + PRESTO.....STRINGI I DENTI SERGIO
RispondiEliminaGentile Signora Leone,
RispondiEliminaammiro la Sua serena analisi, il Suo convincimento, la Sua dedizione all'impegno scolastico e all'affetto per tutta la Sua famiglia, il rispetto per tutta la comunità paesana, la Sua maturità di moglie, di madre, di insegnante e di cittadina.
In queste condizioni, la solidarietà che Le esprimiamo è ben poca cosa, rispetto alla chiara situazione obbiettiva: "ariu chiaru non c'è paura di trona" e l'aria appare estremamente limpida perchè si possa scaricare nel paese un un nocivo fulmine. PREV.(u PREVessuri per gli amici)
auguro che tutto si risolva bene al più presto.affettuosità. .
RispondiEliminasono meravigliata di tutto questo. Hai ragione Edy ad essere indignata. Vale, comunque la pena continuare ciò che si è iniziato. Perchè lo merita.
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