giovedì 25 aprile 2013

Sciascia e il generale dimezzato dalla liberazione


Questa linea, secondo quel che si diceva nelle feste nazionali, e specialmente in quella del 25 aprile che ricordava la liberazione dell’Italia tutta dal fascismo, aveva come separato le tenebre dalla luce, la notte dal giorno; e trovandosi il generale di mezzo, lo aveva dunque dimezzato.
E ne era prova, per Candido, quell'occhio abbuiato dalla benda, che apparteneva alla metà di suo nonno rimasta nelle tenebre. E il problema più immediato era questo, per Candido: poteva un uomo così dimezzato vivere con quell'energia e felicità che il generale dimostrava?


Leonardo Sciascia, 
Candido ovvero Un sogno fatto in Sicilia

4 commenti:

  1. Gli scritti del Nostro Leonardo Sciascia quando si leggono,non provocano altro che arricchimento alle nostre limitate conoscenze.Grazie!
    Lucia G.

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  2. ...ma, non tutti leggono Sciascia, e tra quelli che lo leggono, non molti capiscono cio' che leggono...
    O no?

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  3. ....prova ne sia l' aver attribuito a Racalmuto l' etichetta, falsa, di " paese della Ragione".

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  4. sergiù molto attuale questa la libertà dimezzata si sente a Racalmuto e in Italia chi vuol capire capisce

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