Caro
Sergio Scimè
Prima di tutto
voglio chiederti scusi per gli "orrori" ortografici. Sono nata
in Argentina di nonni calabresi e lucani e ho sposato 50 anni fa (avevo 20
anni) un racalmutese Niccolo Licata che sempre ha avuto la Sicilia nel suo
cuore. Siamo stati noi due per quattro volte nel la sua amata Sicilia, anche
molto amata per me. Dopo la sua morte sete anni fa, ho visitato la vostra
meravigliosa isola primo con miei figli e dopo con miei nipoti.
Nostro primo
viaggio fu nel 1975 e ho avuto il privilegio di conoscere Leonardo
Sciascia proprio nella sua casa. Io ho studiato Lingue e Filosofie nella università E sempre mi sono interessata per il fenomeno della immigrazione
italiana in Argentina, per ciò scrissi tre libri: "Far L'America",
"Omaggio ai miei cari" e l'ultimo "La Sicilia Nel Mio
Cuore". I due primi libri lo scrisse in lingua spagnola (mia lingua
nativa), invece la "La Sicilia nel mio cuore" e stato scritto
in due lingue, italiano ed spagnolo. Non hanno certamente questi libri
un grande valore letterari però tutte tre hanno un valore testiomionale.
Io voglio chiederti caro Sergio, si é possibile, e como devo fare, perché nel mio prossimo viaggio a Racalmuto (si Dio vuole) nel luglio
prossimo voi racalmutesi potresti conoscere mio libro, che vi porterò.Complimenti per vostro Blog, Eviva la Sicilia!
Olga Susana Pelegrino
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