domenica 9 settembre 2012

SAPERE AUDE Racalmuto, abbi il coraggio di servirti della tua intelligenza


di Serafina Macaluso
Anche oggi, con amarezza ho sentito udire: “ Racalmuto ha perso la sua ragione”. Al contrario di quanto sosteneva il nostro carissimo Leonardo Sciascia. Che Racalmuto abbia perso la sua ragione a mio parere è una terribile e temibile bugia, che ripetuta all’ infinito intorpidisce le menti, assopisce le ragioni e così la bugia si muta in verità. E finiamo come dei burattini per ripeterla a noi stessi e agli altri.

Ma attenzione alle parole, al come vengono utilizzate, allo scopo che vogliono raggiungere. La frase che sostiene che il nostro paese ha perso la sua ragione è la temibile bugia di “chi” ha deciso per noi uno stato di minorità, facendoci credere di avere bisogno di una guida. Il “chi” soggetto della frase sono: i politici, quelli che stanno a guardare e mai a fare! Ma sono anche quelli che si sono imposti su questo paese con la violenza e la minaccia.  Questi nostri tutori si erano presi tutto quello che volevano, e si erano presi la briga di fare tutto quello che volevano! Si sono imposti su noi e  hanno comandato  facendo passare ciò che era cattivo per buono. … credendo di poter agire perché appunto Racalmuto ha perso la sua ragione. Ma si sbagliano, perché noi siamo liberi pensatori, perché in noi vige il “SAPERE AUDE”: perché noi abbiamo il coraggio di servirci della nostra, propria intelligenza. Racalmuto e i racalmutesi hanno ancora la ragione, la propria, per combattere chi l’ha persa e voleva farci da tutore.

Serafina Macaluso

7 commenti:

  1. Meno male che qualcuno crede ancora nel paese ... Forza serafina.....

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  2. Penso che questi dovrebbero essere gli ideali di qualcuno che si interessa seriamente del nostro paese... Caro Sergio un sindaco dovrebbe avere la tenacia e la responsabilità di governare un paese... Quindi penso che se serafina rispecchia gli ideali che noi tutti racalmutesi vorremmo avere ,be' allora fatti avanti serafina.... Tra dire il fare si trova il mare... Ma se uno sa nuotare lo può' semplicemente affrontare...

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  3. ci dobbiamo credere tutti, io direi Forza ragazzi,forza racalmuto

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    1. siamo un popolo di spenti dovremmo essere tutti come te
      calogero

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  4. Veramente, Giovane Serafina, il nostro carissimo Nana' scriveva che aveva tentato di raccontare la vita del suo amato paese proprio per mostrare quanto essa lontana fosse dalla giustizia e dalla liberta' e cioe' dalla ragione...e a distanza di oltre mezzo secolo mi pare che niente e nessuno lo abbia ancora smentito. Pero' possiamo sempre cominciare. Coraggio, Racalmuto!

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  5. vorrei rispondere a questo anonimo che non mette neanche il nome e la faccia. intanto io ho espresso solo una mia riflessione,non tutti possono condividere perchè appunto tra il dire e fare c'è di mezzo il mare,ma sai le parole sono fatte pure per essere scritte. io scrivo e tu cosa fai? critichi? bè almeno hai qualcosa da fare

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