sabato 1 settembre 2012

Gli obiettivi… (im)possibili, nei luoghi di Regalpetra.


Terzo appuntamento “Nei luoghi di Regalpetra”, la rassegna d’Arte che si inaugura sabato 1 settembre alle 18,30 voluta e curata dallo Studio Erato di Nello Basili, tra gli eventi collaterali della VIII Edizione di Agrigento Arte, che accoglie nelle sale del Castello Chiaramontano diversi artisti di confermata valenza come Gemma Amico, Nono Coco, Elia Mammina, Michele Pinto, Carmelo Presti, Giovanni Proietto.
Nonostante le “distrazioni” socio/politiche le opere d'arte (o l'ARTE in genere) inducono, in un periodo storico di smarrimento generazionale e di crisi di valori, a riflessioni, deduzioni, commenti per tracciare nuovi orizzonti, nuovi percorsi alternativi alla quotidiana e stagnante esistenza.


Il Castello Chiaramontano si inserisce come spazio aperto, disponibile ad accogliere l’ARTE in ogni sua forma creando così motivo di incontro, dibattito, semplice meraviglia visiva o collaborazioni propositive come in questo caso, utili all’accrescimento sia individuale che comunitario di un paese.

La maggiore difficoltà nella “pratica” culturale risiede nella globalizzata “incertezza”, nella consapevolezza diffusa di impotenza e nel senso di disagio che si avverte e che spesso distoglie o distrae, sconvolge o disarma attenuando (o peggio) impedendo la messa in atto di una efficace crescita culturale, di una rinnovata sensibilità artistica.

l’Arte come la Cultura, prorompente, dinamica, diretta, immediata, nei diversi periodi storici, offre molti spunti in quanto: analizza, amplifica, dispiega, commenta, suggerisce, in altre parole: s/muove le coscienze richiamando all’onestà intellettuale e spirituale, al senso estetico e morale - Allora spazio all’ARTE, ad una sensibilità che ci appartiene per risalire la china riappropriandosi di una umanità a “misura”…d’uomo.



                                                                                                  Piero Baiamonte - direttore artistico

                                               

2 commenti:

  1. Perchè il titolo (im)possibili? Grazie della possibile spiegazione.

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  2. dipende dai punti di vista e dalle proprie convinzioni nel metterle in atto - colgo l'occasione per rispondere ad un commento (a distanza di un anno avendolo letto solo ora) che chiede come mai tra le numerose iniziative ed esposizioni realizzate al Castello, interessanti artisti racalmutesi come Giuseppe Agnello e Sergio Amato non espongono: semplice perchè pur invitati (più volte) a realizzare una mostra personale non hanno ritenuto (o potuto) dare la propria conferma - Sergio Amato ha partecipato solo in collettiva - artisti che apprezzo e stimo moltissimo e a cui rinnovo l'invito. (Piero Baiamonte direttore artistico castello)

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