martedì 24 luglio 2012

Lettera aperta ai Ministri della Repubblica Italiana in visita a Racalmuto (OGGI)



La Pro Loco dà il benvenuto agli illustrissimi sig. Ministri della Repubblica Italiana.
Non so se il rappresentante di una piccolissima Istituzione, qual è la Pro Loco, può interloquire ad un livello così alto con rappresentanti dello Stato.
Tuttavia considero l’occasione della vostra visita tanto importante da essere disposto a correre il rischio che la presente non venga a voi recapitata, né letta.
La mia onestà intellettuale,  le posizioni assunte in questi anni, unitamente ad un gruppo di persone irredimibilmente liberali, e l’interesse alla comunità  e ai miei figli mi impongono di correre tale rischio.
Il momento del commiato, o della critica  penso debba essere, temporaneamente, accantonato.
Oggi è il tempo della riflessione, del ragionamento e delle proposte e delle risposte.

La comunità Racalmutese ha visto il Commissariamento delle Istituzioni Democraticamente elette, come un “male” inevitabile; forse l’unico modo per marcare la discontinuità con un  passato amministrativo e politico che nessuno vuole più, e che la storia avrà il compito di giudicare.
Sono passati,oramai, più di 100 giorni da quando il Ministro Anna Maria Cancellieri  ha insedianto personalmente i tre Commissari dello Stato che da allora governano Racalmuto.
In quell’occasione il Ministro ( dimostrando grande sensibilità) ha tracciato la rotta per traghettare la comunità, che fu di Leonardo Sciascia, fuori dalle secche della mala politica e del mal governo.
La mancanza di un pur minimo coinvolgimento dei cittadini nelle scelte amministrative, nella pianificazione e programmazione economica, sociale e del territorio, la quasi totale assenza di trasparenza, costituiva e costituisce l’humus ideale per il proliferare di ogni sistema di tipo mafioso o delinquenziale.

"La parte sana, della cittadinanza Racalmutese, non appiattita a certe logiche, và valorizzata, incoraggiata e sostenuta in ogni modo; va promosso, altresì, l’associazionismo tra cittadini al fine di far pervenire ai Commissari le proposte, le richieste, gli umori e le esigenze della comunità."
I Commissari, a loro volta, sono e saranno a vostra disposizione, ora assecondando le legittime istanze dei cittadini, ora informandoli, coinvolgendoli, e rendendoli di fatto pienamente consapevoli di tutto
I Commissari, a loro volta, sono e saranno a vostra disposizione, ora assecondando le legittime istanze dei cittadini, ora informandoli, coinvolgendoli, e rendendoli di fatto pienamente consapevoli di tutto>>.
Questo in sintesi il messaggio del Ministro.
E ancora:
" La lotta alla Mafia è fatta anche di cose concrete; e l’Area Franca della Legalità istituita nella provincia di Caltanissetta, su proposta di Confindustria Sicilia, e aperta ad alcuni comuni dell’Agrigentino con questa confinanti, è un progetto molto interessante ed intelligente".
(Di  cui Racalmuto potrebbe e dovrebbe far parte )
Il ritorno della Cancellieri unitamente, questa volta, ad altri componenti del Governo nazionale non può che inorgoglirci.
E’ positivo che ogni amministratore piccolo o grande che sia verifichi, se può anche personalmente, l’operato dei propri sottoposti, il rispetto delle direttive impartite e degli impegni assunti.
La firma di un Protocollo d’Intesa tra i rappresentanti del Governo e la comunità Racalmutese è un fatto  importante.
Se poi l’oggetto del Protocollo è l’impegno a “ Rispettare le Norme sulla Sicurezza e lo Sviluppo del Territorio sotto l’Aspetto Economico e Socio Culturale “ la cosa assume  una valenza fondamentale.
Oserei dire storica.
E’ forse la prima volta dall’Unità d’Italia che lo Stato si assume davanti alla nostra Comunità un impegno tanto rilevante.
L’occasione della ri-apertura del Teatro Regina Margherita di Racalmuto, nel rispetto delle norme sulla sicurezza, è  un segnale non solo simbolico.
Ci sono tanti altri luoghi pubblici a Racalmuto dove vanno ripristinate le condizioni minime di sicurezza, e siamo sicuri che i Commissari agiranno con solerzia dopo decenni di colpevole silenzio e indifferenza.
Racalmuto avrebbe apprezzato anche qualche iniziativa più concreta riguardo lo sviluppo economico.
L’ingresso  nel bacino della Zona Franca per la Legalità, come già sollecitato dal Ministro, sarebbe stato un segnale forte.
Poter far parte di questo consorzio di comuni, oltre al beneficio d’immagine comporterebbe per la nostra economia una condizione di vantaggio non indifferente.
Se si considera poi la presenza sul nostro territorio di un’asse viario di notevole e strategica importanza per la Sicilia qual è la costruenda autostrada Agrigento – Caltanissetta  molto apprezzata dall’imprenditoria della Sicilia centro meridionale, e i due milioni di €  che l’Anas ci mette a disposizione  utilizzabili, almeno in parte se si vuole, per rendere più attraente quell’area, la prospettiva di un reale sviluppo  economico diventa reale, con positive e importantissime ricadute sul tragico problema dell’occupazione, soprattutto, giovanile.
Racalmuto 23/07/2012                                                                                               
                                                                                                                                  Per la Pro Loco
                                                                                                                               Giuseppe Guagliano         

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