Sull'ipotesi di costruire una centrale a Biomasse il PD, per tramite del dott. Sardo, esprime forte contrarietà.
Contrarietà dettata principalmente da un'ubicazione del tutto inopportuna. (Che noi condividiamo)
Il dott. Sardo (che certamente ......si è adeguatamente documentato) parla di pericolose emissioni in un luogo sensibile per la presenza di bambini.
La vicenda, come tante altre, in questi ultimi quattro anni di malgoverno, ha dell'incredibile.
Ci chiediamo ancora una volta: è possibile che su questo e molti altri fatti rilevanti per la vita della comunità non si pensi, minimamente, di coinvolgere il Consiglio Comunele in una seria programmazione e discussione?
O magari, direttamente, i cittadini utilizzando uno strumento previsto dallo statuto che è quello del referendum?
Siamo stanchi di una gestione "padronale" della cosa pubblica.Gestione che dopo aver ridotto chi fa politica a sudditi elemosinanti, sta tentando di fare lo stesso ( e in parte riuscendovi ) di un'intera comunità.
E' giunto il momento che chi governa si renda conto del danno forse irreversibile che sta provocando.
Senza la fiducia dell'organo Consiliare, degli stessi cittadini ed avendo perso la leggittimità Istituzionale, per quello che tutti sappiamo, non può decidere forzatamente il comune destino.
I Racalmutesi, con forza, chiedono ai propri amministratori, ognuno per quello che compete loro, un atto di responsabilità nell'interesse generale.
Rinuncino al prosieguo di quest'esperienza consentendo già nel prossimo mese di Maggio di fer esprimere i Racalmutesi attraverso il voto.
In caso contrario ognuno dovrà assumersene la responsabilità.
Comitato Fra' Diego La Matina
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