Assessore dott.ssa Franca Todaro |
Abbiamo pubblicato integralmente, come promesso ai nostri lettori, la delibera di giunta n. 287 del 29 dicembre 2010, che trovate alla sinistra del blog oppure cliccando qui: “Rimborso spese legali al Sindaco Prof. Salvatore Petrotto – Sentenza n. 408/08 R.S. Mod. 30 – Autorizzazione a spesa”.
Dalla lettura della delibera si evince quanto segue.
Il sindaco imputato dei reati di cui al procedimento n.903/2006 R.G.Trib.8723/99 R.G. n. 2, conclusosi con la sentenza n. 408/08 R.S. Mod. 30, si è fatto assistere dall’avvocato Calogero Mattina sostenendo una spesa di complessivi € 33.044,09. La parcella del 12/11/2010 è priva del visto di congruità da parte del competente ordine degli avvocati.
Il sindaco sempre in data 12/11/2010, nelle more di corredare la parcella de qua del necessario visto di congruità, chiede il rimborso di € 19.683,62 di cui alla fattura n.36 dell’11/11/2010, corrispondenti agli onorari minimi di tariffa per le prestazioni esposte nella parcella stessa, giusta dichiarazione in calce, del legale avvocato Calogero Mattina.
Prima di continuare è importante dire che in data 6/12/2010 il sindaco Petrotto convoca una seduta di giunta per il 9/12/2010 con lo stesso ordine del giorno. In quella seduta non si è fatto nulla, perché vennero sollevate delle perplessità.
Perplessità che ritornano ancora nella seduta del 29/12/2010.
Riportiamo una parte del testo della delibera di che trattasi :
“ L’assessore Todaro ritiene che il punto non può essere trattato in questa seduta in quanto la parcella delle spese legali prodotta dal sindaco a corredo della richiesta di rimborso, manca del prescritto parere di congruità rilasciato dal consiglio del competente ordine, parere, indispensabile per procedere alla liquidazione anche della richiesta di rimborso ai minimi tariffari di cui alla nota prot. N. 13205 del 12/11/2010;
Dello stesso avviso si dichiara il presidente ff. assessore Morgante;
Gli assessori sigg. Barravecchia, Mulè e Scibetta, pur condividendo l’osservazione dell’assessore Todaro, al fine di salvaguardare lo stanziamento in bilancio per la finalità di che trattasi, ritengono possibile autorizzare, in questa seduta, solo l’impegno della spesa corrispondente alla richiesta in atti n. 13176 del 12/11/2010, rinviando al’adozione di successivo atto deliberativo, previa acquisizione del pare di congruità del componente consiglio dell’ordine, l’autorizzazione alla liquidazione della spesa di che trattasi.”
Barravecchia, Mulè e Scibetta hanno espresso voto favorevole all’impegno di spesa. Todaro e Morgante hanno espresso voto contrario.
Con tre voti favorevoli e due contrari sono stati impegnati € 33.044,09. Fondi che potevano servire per coprire servizi necessari per la comunità o per liquidare qualche creditore.
Una somma di bilancio in giacenza in attesa della congruità.
Ma oltre ai numeri c’è un fatto politico importantissimo.
Tra gli assessori e il sindaco non c’è più un rapporto di fiducia.
Tra gli assessori e il sindaco non c’è più un rapporto di fiducia.
I due assessori Todaro e Morgante bocciano entrambe le proposte di Petrotto: sia l’autorizzazione a spesa della parcella di €33.044,09, sia la richiesta di rimborso minimo di € 19.683,62. Bocciano anche la proposta di impegno di spesa fatta dai loro colleghi assessori Barravecchia, Mulè, e Scibetta.
Gli assessori Scibetta, Mulè e Baravecchia votano favorevolmente all’impegno della spesa per salvaguardare lo stanziamento in bilancio, ma bocciano anche loro il rimborso minimo di €19.683,62 proposta fatta dal sindaco successivamente, in attesa della congruità rilasciato dal consiglio del competente ordine degli avvocati.
Assenti il 29/12/2010 gli assessori Mattina e Cardillo.
Noi ci siamo limitati a raccontare i fatti.
A voi le conclusioni.
Regalpetra Libera Blog
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