lunedì 10 agosto 2009

Tradimento politico ...di Sergio Scimè


Ho letto che gli assessori saranno quattro nella prossima giunta. Terrana, Todaro, Mattina, Mulè. Ma continuo a non credere che il problema è il numero degli assessori, ma il programma che s’intende realizzare in questi cinque anni. Più di due già andati con zero risultati. O forse sottozero.
Durante la campagna elettorale abbiamo assistito a comizi dove politici di spessore hanno sostenuto l’attuale governo cittadino. Pensate è arrivato pure l’allora ministro Di Pietro. Adesso tutto tace. Mi meraviglia la posizione del PD con Emilio Messana in testa, segretario provinciale del partito, molto presente negli affari agrigentini contro Giuseppe Arnone, ma del tutto assente nelle cose del suo paese. Un fatto molto strano. Credo che ogni tanto qualcosina su Racalmuto, paese dove vive, si può anche dire, oppure continuerà la tradizione di chi si ricorda del paese sempre e soltanto il giorno prima delle elezioni.
Lo stesso vale per Vincenzo Milioto forte sostenitore di Petrotto nelle passate elezioni, dove diceva tutto e di più contro gli avversari, ma non vede oggi il dramma politico amministrativo che si consuma nel palazzo, sotto i suoi occhi.
Non si tradiscono così gli elettori!
Poi non si capisce di che maggioranza si parla.
Alle elezioni la compagine era di sinistra. Con due tre per conto proprio. Oggi sembra che quasi tutta la maggioranza sia passata a destra. Una maggioranza che si sposta da sinistra a destra, con estrema disinvoltura. Una scelta di sigle. Ma tutto tace.
Come mai ?
Sono convinto che il governo della città è un problema di uomini, che credono e amano il proprio paese. Ma non possiamo ricordarcelo soltanto in campagna elettorale.
Capisco l’imbarazzo nel prendere posizioni di parte. Meglio non farsi vedere. Assumendo un comportamento di palese irresponsabilità nei confronti della cittadinanza racalmutese.
Quale esempio per i giovani. Giovani che in parte hanno votato la proposta politica che avete sostenuto.
In questi giorni, politici che stavano fino a ieri con voi, che hanno dato vita a due liste civiche importanti con un gran numero di giovani candidati, hanno fatto emergere a chiare lettere il problema della moralità politica, uscendo fuori dal contesto che si è creato. Giovani che hanno creduto nel vostro stesso progetto. Un vero disastro. I cittadini hanno il diritto di sapere cosa sta succedendo. Non si può continuare a tacere.
Non credo che c’è attualmente una maggioranza consiliare. Se è vero, come è vero, che si scelgono gli assessori a puntate. Quattro oggi, altri domani, quando si esprime il consiglio. Le cose in una maggioranza si fanno insieme. Non siamo al grande fratello. Chi esce e chi entra. Senza un perché.
Mi meraviglia il consiglio comunale tutto. Di fronte ad una crisi così importante non si preoccupano di convocare un consiglio straordinario per discutere del da farsi.
Un vero disastro. Si amministra senza giunta. Il messaggio è chiaro. Molti atti pubblici sono di competenza dei dirigenti. Il quadro è chiuso. Resta solo il tradimento al mandato elettorale.

Nessun commento:

Posta un commento