giovedì 6 agosto 2009

Azzeramento estivo...dove? ...a Racalmuto di Sergio Scimè


Difficilmente si assiste all’azzeramento di una giunta nel mese di agosto. Un periodo calmo, di riposo, la gente va in campagna o al mare. I lavori delle aule parlamentari chiudono nel periodo di agosto. Diverse aziende si fermano ad agosto. Gli impiegati vanno in ferie.
A Racalmuto si azzera la giunta.
Non vedo elementi che giustificano tale decisione in questo periodo. E’ vero, si sta vivendo un periodo difficile, ma l’amministrazione appena azzerata godeva di una maggioranza consiliare, quindici unità su venti. Nulla faceva pensare ad una crisi. Le crisi o gli azzeramenti avvengono quando manca la maggioranza e probabilmente no nel mese di agosto.
Dal punto di vista amministrativo è stato approvato il bilancio nel mese di luglio, gli ex assessori rispondevano ai diversi gruppi consiliari, la macchina burocratica si era messa da poco in riassetto con nuovi dirigenti, il presidente del consiglio riconfermato: non si capisce come mai in un momento dove c’è bisogno di affrontare temi molto spinosi dal punto di vista sociale si azzera la giunta.
Crisi sociale, crisi amministrativa. Un connubio ingiustificato.
Non so qual è la logica di tutto questo. Sarebbero bastate le dimissione dell’assessore Penzillo per scuotere la maggioranza ad un rilancio amministrativo.
In un momento di crisi sociale ed economica, con un bilancio appena approvato gli assessori potevano dare delle risposte ai cittadini. Gli assessori uscenti sicuramente avevano in cantiere delle iniziative per l’estate. L’assessore ai servizi sociali avrà programmato la spesa sociale ed i servizi da finanziare con questo bilancio. Altri lo stesso.
Voglio dire avranno pensato e programmato loro come spendere i soldi del bilancio 2009. Il consiglio ha approvato. Non capisco ancora il perché dell’azzeramento, voluto da quanto scritto nelle motivazioni dalla maggioranza consiliare. Nessun consiglio comunale si è fatto sulla crisi amministrativa.
Il rilancio non parte dagli azzeramenti. Ma dal programma. Dopo due anni dall’insediamento dell’attuale sindaco siamo al “Petrotto Ter” arriveremo così facendo al “Petrotto Ten”. Facendo un calcolo sommario passeranno circa sessanta assessori.
Ci vorrà un bravo consigliere collocatore per gestire tutti questi amministratori. Magari tra qualche mese da indiscrezioni otterrà quanto già concordato, le dimissioni del presidente. Missione impossibile.
Ma in campagna elettorale abbiamo visto personalità politiche importanti del nostro paese a sostegno dell’attuale sindaco. Segretari provinciali, onorevoli, senatori. Dove stanno. Non seguono le cose del loro paese. Non vivono i nostri problemi. Non si preoccupano delle cose che loro hanno sostenuto. Finita la campagna elettorale sono pronti a digerire la qualsiasi. Gente forte. Di grande esperienza politica. Che tanto danno cosi facendo al paese. Alcuni di loro c’erano con Restivo ci sono con Petrotto. I miei complimenti.
Spero che da questa crisi amministrativa si esca nel più breve tempo possibile. Un’amministrazione che stia bene a tutta la maggioranza e al sindaco per i prossimi tre anni. Un’amministrazione che si presenti con un programma per la gente. Recuperando il programma elettorale rimostrandolo alla comunità con nuovi assessori (quelli iniziali sono già andati) ed iniziare a lavorare seriamente. Cercando di investire più risorse nei giovani. Ricordo un servizio che tanto ha dato che non è più attivo da diversi anni, un servizio con personale comunale si chiamava INFORMAGIOVANI creato dietro mio suggerimento da un mio amico allora assessore. Un servizio di consulenza per i giovani in cerca di lavoro. Un invito che faccio al prossimo assessore alle politiche giovanili di riorganizzare nuovamente questo servizio tanto voluto dai giovani racalmutesi. Al prossimo assessore all’igiene di sollecitare a chi di competenza la pulizia dei marciapiedi anneriti dallo sporco del corso Garbaldi dove abitualmente passeggiano i racalmutesi. O si dissetano nei tavoli dei bar.

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