Bravi. Cento volte bravi ragazzi. Ogni anno con la “sagra dell’amicizia” regalate un giorno di allegria alla comunità racalmutese.
Il primo giugno è ormai un appuntamento di festa per tutti: per i bambini, per i ragazzi, per i genitori, per i nonni , per gli zii. Tutti lì con il sorriso a fotografare a filmare a condividere le gioie gli entusiasmi le fibrillazioni dei tanti ragazzi e delle tante ragazze, gli unici veri protagonisti di tutta la giornata.
Il primo giugno è diventato grazie a voi il giorno dove l’amicizia, l’amore, la vita, l’armonia, la solidarietà, il fare si incontrano e fanno festa. Esibizioni di majorettes, di gruppi folk, animazione per i bambini, ballo, sketches teatrali, rullo di tamburi, banda musicale, karaoke, sfilata di moda, tante cose a dimostrare la tanta voglia di vivere della piccola comunità racalmutese.
Un giorno dove date prova che ci siete. Che tanta è la voglia di vivere. Che si può costruire un futuro splendente. Quei suoni quei colori quei movimenti sprigionano la carica di ottimismo che è in voi. Un’iniziativa che coinvolge centinaia di bambini, centinaia di ragazzi, centinaia di ragazze, centinaia di mamme. Siete forte ragazzi. Bravi i ragazzi dello staff . Complimenti all’associazione “Cento mani per la comunità” che ha dato tutta se stessa per la buona riuscita di tutto. Grazie a padre Martorna per la guida che da tutto l’anno a questi ragazzi.
Vorrei finire qua ma non posso.
Questi ragazzi hanno chiesto il patrocino all’amministrazione comunale per affrontare le spese vive: SIAE, palco, amplificazione. Una spesa di tre quattro mila euro. L’amministrazione nega il patrocinio. Non si fa carico di niente. Tutto stava saltando. Non si comprendono le ragioni. Gli assessori increduli del loro stesso atteggiamento da codardi. Alcuni di loro hanno detto no ai loro figli , altri i più giovani ai loro amici, alle loro sorelle: obbligati ad assentire la volontà del capo.
La manifestazione va avanti lo stesso, grazie all’intervento di padre Martorana che si prende la responsabilità di tutto e si fa autorizzare dalla questura di Agrigento.
Davvero stupefacente.
Mi meraviglia la faccia di chi è pronto a vendere la propria fede per un mazzo di cavolo; di questo si tratta. Vergogna. Mi meravigliano quei consiglieri che collaborano all’iniziativa, oppure quelli pronti ad applaudire i loro figli nelle diverse esibizioni ma restano impassibili di fronte alle stramberie dei nostri miopi amministratori.
Vergogna. Vergogna. Vergogna.
Negare per una ripicca. Cose inaudite da chi si profetizza di essere il migliore, l’unico, il super, l’amico dei giovani … ma quando, dove, una volta forse?
Per essere dei bravi amministratori non basta fare chi sa che cosa, basta semplicemente sentirsi con la coscienza a posto verso i propri figli, verso i loro amici, verso i loro compagni di viaggio.
Quanti soldi si sprecano per niente. Soldi spesi a destra e a manca in cambio di nulla. Nessun rendiconto. Niente.
Per tutto questo la comunità si aspetta, da chi in questo momento ha il dovere civico di rappresentare i suoi compaesani , uno scatto di orgoglio e dire basta ad un governo locale ad uso e consumo di chi ha messo da parte il bene della collettività.
Ma da quale pulpito viene la predica.
RispondiEliminaMah!
Spese, bilaci, consuntivi sono pubblici.
Nell'additare il sindaco quale colpevole di non so che cosa, quando la manifestazione si è regolarmente svolta, ancora una volta denota la malafede di questo rancoroso soggetto che continua a dire cose strambe ed inesatte.
Continua a dire corbellerie!
Tanto la gente che era in giro ed in piazza quel giorno sa come stanno le cose.
Nessuno ha ostacolato chicchessia e se si vuol continuare a dire fesserie, credo che questo attacco concentrico, sulla venuta del Presidente della Repubblica, 'Ciliu', festa dell'amicizia, lettera ad Alfano, sui poveri di Racalmuto, su illazioni varie e quant'altro, presto tutto sarà finito.
Avremo, sicuramente occasione di chiarire che questa immprovvida malafede, questa rancorosa invidia per tutte le cose buone, meravigliose e riusite che si fanno a Racalmuto, credo che continuerà.
E più faremo cose buone, belle ed importanti e più il nostro cono-scimè, innveirà, si arrabbierà, fintanto che ilfiele uscira da ogni dove.
Scusa, ma non ci fermiamo.
Stiamo facendo cose belle ed apprezzate non solo da tutti i Racalmutesi ma ti assicuro che sono apprezzate dalle migliaia di visitatori che ogni anno restano entusiasti di aver fatto tappa a Racalmuto. il fatto che riusciamo, dal teatro, alla Fondazione Sciascia, all'autodromo, alle feste ed ai convegni, alle mostre ed alle rapresentazioni,a suscitare, con Sciascia in testa tantissimo interesse in Italia e nel mondo, lo dobbiamo anche al fatto che prima del sottoscritto queste numerossissme attività e manifestazioni erano impossibili, anche perchè mancavano quei contenitori culturali, sportivi e ricreativi che io ho contribuito, assieme ad altri, a creare e rendere fruibili.
Pace e bene
Salvatore Petrotto
sindaco di Racalmuto