Il laboratorio politico Racalmuto
Domani prende atto con soddisfazione che la sua scelta di orientare il
suo progetto al bene comune dei cittadini e del territorio e non ai
soliti interessi dei partiti, ha sortito i suoi effetti. Ad oggi il candidato Sindaco
Enzo Sardo, la sua squadra, il gruppo che lo sostiene, il grande progetto
di bellezza e di prosperità per il paese sono l'unica realtà tangibile. Dalle
altre parti solo chiacchere e sterili tatticismi tristi.
"Con il diavolo non si
dialoga", ci insegna il pensiero cattolico. Nessun dialogo con i
temporeggiatori di professione. PD in testa. Capaci di impantanare nella palude
delle chiacchere inutili e delle "tragedie" tattiche ogni sia pur
lieve alito di rinnovamento e di progettualità per il paese.
Racalmuto Domani ha
scelto bene e con lungimiranza di non aderire a nessuna trattativa strategica
con chiunque avesse responsabilità diretta rispetto al fallimento dell'ultima
esperienza amministrativa. Dichiarando per primo la incandidabilità dei consiglieri
uscenti e di coloro che hanno avuto responsabilità diretta e continuativa con
un periodo triste della storia di Racalmuto, contraddistinto da insipienza
programmatica, disinteresse per il bene comune e "omissione di soccorso
politico".
Troppo urgente, per il Nostro
Movimento, occuparsi del bene del paese per rischiare di perdere tempo con
tentativi di alleanze improbabili, allontanandosi dalla realtà dei bisogni
urgenti della gente: questione precari, emergenza sociale, scuola e asilo
nido, vivibiltà cittadina, caro spazzatura, attività sportive, giovani,
agricoltura di qualità, questione cimitero, fondazione e teatro, sviluppo
economico del paese etcc.etcc..
Il tempo non ha tardato a darci
ragione. Mentre Racalmuto Domani sta lavorato alla realizzazione
di un efficiente programma per il buon governo della città, ha messo assieme
una squadra di grandi qualità umane e professionali, composta da una lunga
lista di aspiranti consiglieri (ben oltre i 15 necessari) scelti tra donne e
uomini, per la loro vocazione all'altruismo e la loro storia di impegno;
altrove, assistiamo allo sviluppo del solito copione: la ricerca affannosa
della coalizione dell'ultimo momento, come al solito la peggiore possibile,
incalzata dal tempo che sta per scadere.
Ecco che il Dr. Adile deve
ancora sciogliere la riserva, anche se è ormai sicuro che se accetterà non
potrà fare altro che raccogliere ciò che è rimasto dell'ancien régime. Quanto
poco è ahimè!!! il pensiero già pensato. E il buon Carmelo Borsellino, del
quale per carità non si mette in dubbio la buona fede, ma di cui oltre alla opinabile
aspirazione all'ascetismo, non intravediamo alcun proposito di progetto
politico e di qualità operativa in grado di affrontare e risolvere i gravosi
problemi del paese. Riteniamo, infatti, che il ricorso al foglio bianco e alla
mobilitazione parentale non risponda alle logiche dello sviluppo del paese.
Stendendo un velo pietoso
sulle altre ipotesi, rimane la "grande bruttezza". Quella del
PD e dell'allegra brigata degli amici di sempre. Anche rinunciando, per motivi
di eleganza e per eccesso di informazioni, ad entrare nei dettagli del
costruendo accordo non possiamo rilevare che si tratta della solita solfa che
nulla di buono lascia intravedere per il paese.
Era scritto da tempo, da
qualche parte (nel grande libro delle profezie?) che l'Avv. Emilio Messana
dovesse essere candato a Sindaco. Sciagurata ipotesi!!! Non tanto per le
qualità umane della persona, onesta e perbene (non altrettanto le sue qualità
politiche), quanto piuttosto per il metodo adottato per arrivare alla sua
candidatura. In controtendenza con le scelte della dirigenza locale del
partito, peraltro rinnovatosi in tempi recenti. Dove tre delle quatto fazioni
che oggi lo compongono non vedono in Messana il Sindaco ideale e non ne fanno
segreto. Il Messana sembra essere gradito infatti solo ad un quarto del partito
e, ironia della sorte, al battitore libero Lillo Bongiorno e al NCD del locale
Carmelo Collura che ha dichiarato pubblicamente l'adesione (condizionata) alla futuribile
coalizione. Nessuna traccia invece di programmi, impegni, squadra etcc.
Noi crediamo che a livello
locale bisogna fare prevalere il buon senso e la storia degli uomini sulle
lusinghe dei partiti, i loro tranelli e i loro ricatti. La buona qualità dei
progetti e delle idealità sulle tramontate "ideologie". Altrimenti
è nostra opinone che non usciremo mai dal pantano. D'altra parte, la buona
volontà del segretario locale del PD e del nuovo gruppo dirigente legittima il
richiamo alla responsabilità che ci è doveroso fare: "deponete, almeno per questa tornata, i vessilli
di partito" e sostenete il Progetto di Racalmuto Domani che con Enzo Sardo
Sindaco raccoglie le migliori storie di impegno e onestà per risolvere, senza
strumentalizzazioni politiche, i problemi del Nostro amato Paese.
Questa volta, insieme si cambia davvero!!!!
Lillo Alaimo di Loro
Portavoce Racalmuto
Domani
lillodiloro@libero.it
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