Redazione- 18 gennaio 2013-
I cittadini di Racalmuto, città natale di Leonardo Sciascia,sono disposti a regalare le loro case al ministro degli Interni, Rosanna Cancellieri, perché non riescono più a pagare tra tassa rifiuti e Imu, oltre tremila euro l’anno.
Hanno affidato i loro immobili alla locale agenzia immobiliare, gestita da Luigi Penzillo, che non riesce più a stare dietro a tutte le richieste di vendita. I cartelli vendesi o regalasi campeggiano ovunque e c’è da crederci dal momento che una villetta di 100 metri quadri, con 3000 metri di terreno, costa in tasse non meno di 10 mila euro l’anno.
Comunque la gente non accetta in regalo neppure uno scantinato disabitato e inutilizzato, in quanto significherebbe accollarsi un debito di almeno 3000 euro di tassa rifiuti, la più alta al mondo.
E il governo ha fatto un ultimo regalo agli sfortunati proprietari di case di Racalmuto, un ulteriore balzello, la Tares, che va dai 700 ai 1000 euro l’anno per immobile, anche se disabitato, anche se diroccato, come da avvisi da accertamento che stanno raggiungendo i racalmutesi in questi giorni.
Di qui l’iniziativa, dal momento che non riescono a disfarsene, gli abitanti della cittadina siciliana hanno deciso di regalarli al governo, che significa almeno risparmiare Imu e Tarsu.
E adesso è arrivata anche la Tares, intanto la città è stata praticamente commissariata, bloccati i servizi pubblici, niente soldi alla Fondazione Sciascia, chiuso l’ottocentesco teatro Regina Margherita, inaugurato proprio in occasione di una visita della Cancellieri.
A questo scempio hanno pensato i commissari inviati dal governo Monti, che hanno fatto di Racalmuto la città più cara al mondo in fatto di tasse per servizi, illegalmente trasformate in tasse di proprietà, vere gabelle immobiliari, distruggendo il paese di Leonardo Sciascia.
Almeno il nome del ministro potevi correggerlo.
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