Colgo l'occasione dell'augurarvi Buon 2013, per comunicarvi che sono inserito nella lista di SEL per il Senato e chiedere il vostro aiuto per essere posto in zona eleggibile. Come sapete, infatti, la legge elettorale vigente (il deplorevole porcellum) non prevede le preferenze. SEL ha deciso pertanto di ricorrere alle primarie per scegliere i candidati da eleggere al parlamento e garantire il rapporto tra politica e territorio. Il 30 dicembre prossimo dalle ore 8 alle ore 20, tutti coloro che hanno partecipato alle primarie di novembre, sono chiamati a votare per indicare i candidati alle elezioni politiche di febbraio.
Vi chiedo un atto di amicizia straordinario, di fiducia e di stima, per avere il massimo delle preferenze in Sicilia.
Grazie per quello che potrete fare.
Lillo Alaimo di Loro
le ragioni del mio impegno
Le elezioni politiche sono comunque la più importante occasione di espressione democratica che il nostro ordinamento repubblicano ci consente, anche se il perdurare dell'attuale legge elettorale (truffaldina e anti democratica) ha nella sostanza, menomato la libertà di espressione degli italiani e ha negato la possibilità ai territori di scegliere i propri rappresentanti in parlamento. L'incapacità della classe politica che negli ultimi anni ha composto le diverse maggioranze di governo, in quasi anni di vigenza della legge, si è dimostrata colpevolmente incapace di ripristinare il diritto di scelta dei cittadini e ridare ai cittadini il ruolo di protagonista. Le primarie, malgrado la ristrettezza dei tempi organizzativi imposti dalle circostanze, cercano di recuperare questo diritto, per parlare di impegno e costruire nei fatti il nuovo percorso di ripresa del paese.
La mia decisione di partecipare alle primarie candidandomi nella lista unica della Sicilia per il senato, si fonda sulla necessità di dare corpo e consistenza al mio impegno quotidiano e dei tanti che assieme a me condividono la speranza di una Sicilia migliore.
La mia scelta da sempre di militare nella sinistra, risponde al bisogno di parlare di lavoro, di uscita dal precariato, di sviluppo del territorio, di agricoltura, di buona amministrazione di riduzione delle tasse, di scuola pubblica e di speranza.
Della necessità di dare risposta ai problemi generali. Di amare le Nostre Città oggi abbandonate a se stesse. Di un impegno quotidiano, faticoso e incessante per ridare al territorio una struttura forte capace di sviluppare nuove attività economiche, nuove iniziative culturali, nuovo sviluppo e possibilità occupazionale. Di costruire la speranza per i giovani, affinché non debbano sentirsi costretti ad abbandonare la Sicilia e possano invece trovarne posto da protagonisti con dignità e fortuna.
Assieme possiamo riuscirci. Serve l'aiuto di ciascuno di voi, il vostro voto e quello dei vostri amici in ogni Comune della Sicilia.
Vi chiedo di rivolgere ad almeno dieci dei vostri amici questo invito. Dite pure con fiducia che stiamo lavorando assieme per un progetto comune: una Sicilia Migliore, libera e vivibile, opportunità per tutti.
Auguriamoci che il 2013 sia pieno di fortuna, ma cerchiamo sempre dentro di noi il coraggio di essere migliori.
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