Il ciclo delle primarie che ha interessato il centro
sinistra e che hanno visto prevalere come candidato premier della coalizione
Pierluigi Bersani si conclude domenica 30 con la possibilità di scegliere i
candidati al Parlamento e al Senato della Repubblica.
Evento in assoluto unico nella storia politica del nostro
Paese.
E’ innegabile che c’è tanto da correggere nei meccanismi
elaborati dai dirigenti di partito, compresa una pesante strumentalizzazione
delle regole.
Tuttavia ritengo che la strada delle primarie,
definitivamente tracciata, debba
interessare ad ogni livello le elezioni volte a decidere chi debba ricoprire
cariche Istituzionali.
Una certa delusione mista ad amarezza si prova
nell'assistere a certi tentativi di un certo blocco ideologico di impedire quel
cambiamento ormai invocato a gran voce dalla società civile e dalla politica
stessa.
Ci rifiutiamo di accettare il fatto, ad esempio, che nella
nostra provincia da quaranta anni non si riesce ad andare oltre la candidatura,
buona per tutte le stagioni, dell’On. Capodicasa.
Ci rifiutiamo di credere che giovani come Messana e Napoli, preparati ed intelligenti, cresciuti
all'interno del partito e quindi perfettamente in grado di esercitare l’arte
della politica, ancora una volta vengano sacrificati e mortificati a favore di
una logica che si fa veramente fatica a comprendere e che cozza violentemente
contro il comune sentire.
Altro spessore ha dimostrato di possedere il candidato a
queste primarie dell’area Matteo Renzi.
Stiamo parlando del quarantenne Avvocato Daniele Cammilleri
di Licata consigliere Provinciale in
carica e candidato Sindaco in pectore nel suo paese alle comunali del prossimo
maggio.
Daniele ha ottime possibilità di vincere le primarie e
diventare Deputato.
Convinzione che scaturisce da un semplice ragionamento.
Matteo Renzi alle scorse primarie ha raccolto, da noi, il 35
% di consensi.
Essendo Cammilleri il solo candidato in quell’area ha un
potenziale bacino elettorale importante.
Di contro il restante 65 %
dovranno dividerselo i tanti candidati delle varie correnti interne al
PD e non ultimi i candidati del SEL.
Tra le regole, a mio parere assurde, che regolano le
primarie vi è quella che consente di votare domenica prossima solo a chi figura
tra i registrati, o a chi pur non avendo già votato può dimostrare di essere
iscritto al partito dal almeno il 2010.
Proprio a tutti questi, potenziali elettori, che i
componenti del comitato Renzi di Racalmuto vogliono rivolgere un appello,
ovvero di sottrarsi alle logiche che consentono sempre ai soliti politicanti di
restare in sella, nonostante i guasti provocati dalla cattiva politica
espressa.
Il consenso dato a Daniele Cammilleri è un investimento per il futuro che ha tutti
i presupposti per diventare decisivo per un reale cambiamento.
Racalmuto 27/12/2012
Circolo
Renzi Racalmuto
Parlamentarie? Che lingua e'? Mah!
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