lunedì 24 settembre 2012

Valeria Salvo vincitrice del 4a Edizione del Pirandello Stable Festival - Agrigento


E' stata svolta il 22 settembre scorso la Premiazione del Concorso "Una poesia per Pirandello" , 4a Edizione del Pirandello Stable Festival, presso la casa natale del nostro amato scrittore agrigentino.
Hanno aderito tanti poeti provenienti da diverse parti della Sicilia e anche dal nord Italia. Il concorso si articolava in tre sezioni: Lingua Italiana, Lingua Siciliana e Poesia Giovani.
La vincitrice di quest'ultima sezione è stata Valeria Salvo, classe 1987, con la poesia "Trame di ricordi in fiamme di citalena" apprezzata molto dalla giuria e dal pubblico. 
  "E' stata una grande emozione vincere il 1° Premio di Poesia Giovani, ci speravo tanto. L'anno scorso mi è stato conferito il 2° Premio Pirandello per un'ode in lingua italiana e quest'anno ho voluto scrivere qualcosa che veramente toccasse il cuore di tutti, ho voluto incidere su carta  la memoria dei carusi, della pirrera in fiamme di citalena. Ho adoperato questi tre termini in dialetto  affinché la poesia rendesse di più l'idea e perché penso che certi termini in siciliano siano insostituibili".
 Valeria dedica questo premio ai genitori e ai fratelli che l'hanno sempre sostenuta e a cui è legata tantissimo.
Il gruppo facebook Polvere di Zolfo
  

Trame di ricordi in fiamme di citalena.

Carrelli rovesciati sulle timide rotaie
e foschia velata di pallide nubi
nel sonno eterno della bruna “pirrera”.
Occhi assenti di carusi, inchiodati
alle pareti sgretolate
e fatiche angoscianti, scalpitanti
nelle furiose membra.
Dorme la memoria
di quei corpi mai più riportati alla luce
ma “luce diventati”
nella fiamma viva della vecchia “citalena”.
Alta la luna smaltata, intreccia tra le dita delle stelle
trame di ricordi, sangue e miseria,
mentre il vento soffia, ancora, sul velo nero
della madre che al petto stringe
il respiro spento del suo amato caruso.
Cantano i solfatari nelle lunghe notti,
mine esplodono nel frantumo delle zolfare,
nel dimenticatoio di un angolo
in questo mondo immenso.
Silenzi sfuggono dalle mani e fiamme di citalena si spengono,
portando con sé carusi senza nome,
in un tempo in cui lo zolfo si fece memoria
e il ricordo anonimo divenne vita.

Valeria Salvo

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