venerdì 30 marzo 2012

Al coordinatore dell'UDC di Racalmuto

Questa mattina nelle bacheche pubbliche del paese è stato affisso  un manifesto a firma del coordinamento dell' UDC di Racalmuto. Si tiene a precisare che non esiste nessun coordinamento locale dell'UDC e nessuna riunione è stata fatta in proposito tra i tesserati del partito. Ritenendo che la politica non debba esprimere giudizi, lasciando questo compito alle istituzioni competenti, ma debba adoperarsi per portare un clima di riappacificazione sociale e di ricostituzione del corpo civile e politico.
Ogni manifestazione pubblica del partito deve essere espressione della volontà collegiale degli iscritti, salvaguardando i valori e l'immagine del partito da ogni ingerenza esterna.

Sergio Scimè

7 commenti:

  1. "A LA SQUAGLIATA DI LA NIVI SI VEDONO LI PIRTUSA". Le teste sono quelle, mi viene da ridere, il vecchio segretario della Democrazia Cristiana deve dire come sono stati fatti i concorsi pubblici negli anni '80, sistemando le mogli dei consiglieri comunale della Dc. La mafia negli anni '80 con chi aveva rapporti? lui a chi ha votato in questi venti anni? ve lo dico io a Totò Cuffaro arrestato per associazione mafiosa, mi faccia il piacere. Invece di nascondersi dietro un manifesto perché non va in televisione?

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  2. Sergiù con l'UDC mentri c'è un bongiornu è tiempu piersu

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  3. Cappuccetto Rossosabato, 31 marzo, 2012

    Al "signor Attenti al lupo" non x fare l'avvocato del diavolo, ma saprebbe dirmi chi al comune di Racalmuto è entrato x merito, vincendo un concorso "leale"??? Sono certo che anche lei ha qualche parente o amico o quantomeno un conoscente che vi lavora...Pertanto risparmiamoci critiche del genere non portano a nulla...

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  4. sono d'accordo con capuccetto rosso, prima il "bongiornismo" ha sistemato tutta la famiglia della democrazia cristiana, poi il "petrottismo" ha sistemato la famiglia dei rivoluzionari. Venti anni più venti uguale quaranta. I figli della povera gente che non fanno politica tutti emigrati che bravi che siete.

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  5. La saggia nonninadomenica, 01 aprile, 2012

    Ma il problema tuo quale è stato? non ti hanno invitato? non hanno messo il tuo nome nella firma? tu in 2 anni non hai per caso giudicato, offeso e preso in giro persone?! P.S. tanto so che non lo pubblichi.... erano semplicemente domande rivolte a te... Personali caro SERGIO SCIME'

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  6. CARA nonnina...allora quel manifesto, stando a quanto ha affermato, è stato pensato veramente contro Scimè!? e non mi spiego perchè si vuole ammantare Sergio Scimè di petrottismo quando è stato sergio l'unico che lo ha combattuto a petto in fuori.
    Pur vivendo fuori per motivi di studio seguo questo blog da tempo e non ho mai visto offendere e prendere in giro nessuno. Lo sta facendo lei CARA nonnina. Lo fanno quanti entrano con il più provinciale e grottesco snobismo; pochi per fortuna!
    CARA nonnina, girando l'angolo, riversi tutto il bongiornismo e il petrottismo che via via ha accumulato dentro se. Si siamo quella gente comune vittima dei petrottismi, dei bongiornismi e degli pseudointellettualini che avranno letto mille libri ma ruffiani erano e ruffiani restano!!!

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  7. Sono un cittadino che segue la politica di Racalmuto, mi scuso con i lettori se scrivo in forma anonima, mi secca poi nel lavoro "commentare il commento" con i colleghi o con i clienti, diventa una perdita di tempo. Come simpatizzante di Casini, vorrei sapere qual era il progetto dell'UDC di Racalmuto. Mentre Sergio attraverso il blog, la stampa, le riunioni costruiva un progetto politico ed una coalizione per Racalmuto, riuscendo ad aggregare amici e simpatizzanti verso il partito, altri "vecchi del mestiere" lavorano a distruggere, a mettere i bastoni tra le ruote. Poi non ho capito il manifesto contro il petrottismo, io che sono avanti con l'età ricordo la politica della prima repubblica racalmutese, la peggior politica che abbia mai visto. Tutti i concorsi pubblici pilotati, non c'era spazio per i giovani che non avevano parenti in consiglio. Poi parlare di mafia solo adesso, anche allora c'erano consiglieri e politici referenti alla mafia. Poi l'UDC, se vogliamo essere onesti fino in fondo in questi venti anni ha appoggiato candidati sindaci molto discussi.

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