venerdì 20 gennaio 2012

"Non fare ad altri quello che non vuoi sia fatto a te."

Sergio Scimè scrive: 
Condivido quello che dice Petrotto ex sindaco di Racalmuto, non bisogna infierire ancora dopo una sentenza di condanna. Adesso lui è un privato cittadino, lasciamolo stare. Ma Petrotto deve fare rammenta quando lui da sindaco ha infierito con "cattiveria" su privati cittadini racalmutesi. "Non fare ad altri quello che non vuoi sia fatto a te."

BUONA FORTUNA.

10 commenti:

  1. Come disse Andreotti:
    "Il potere logora chi non ce l'ha....."
    E questo vale per tutti!

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  2. è appassionante quello che succede nel paese della ragione. Bravo Sergio! che Petrotto ha abusato nello scrivere e nel parlare lo sappiamo tutti, facendo del male a gente che non c'entrava nulla, con l'obiettivo di fermare il dissenso: ora ha paura del linciaggio. Ma tu con la tua eleganza gli hai riconsegnato con gentilezza quanto dovuto. Ho seguito tutta la vicenda sin dall'inizio, più si va avanti più credo nella maturità e nella forte personalità politica di Sergio, mio amico..

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  3. Petrotto nel 2003 mi voleva candidare come consigliere provinciale, mi diede appuntamento una domenica pomeriggio per andare da un politico a Favara e non si presentò all'appuntamento. Nel 2007 telefonicamente mi disse che come sindaco guadagnava 400 euro al mese e che io ero quello che voleva cambiare il mondo perché avevo proposto delle idee di sviluppo per Racalmuto; e nel 2008 mi inviò un sms che feci vedere anche ai carabinieri, poiché lo pressavo per lavoro, considerando che disse a mio padre fallo ritornare da Milano che lo sistemo lavorativamente, che alla Nato o all'Onu non ricordo bene, l'ho cancellato l'sms, ma volendo si può sempre rintracciare, mi volevano dare un posto di lavoro importante, ed era un periodo in cui io accusavo un pò di gente per aver complottato contro la mia persona per via di aver ricevuto a Milano una falsa denuncia di tentato furto d'auto, mai chiarita, atta a farmi esaurire. 4 mesi? l'ergastolo gli dovrebbero dare a Petrotto e buttare le chiavi! Luigi Iannello

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  4. E' opinione oramai diffusa quella che a Racalmuto bisogna voltare pagina rispetto ad un ventennio di politica fatta con qualche luce e molte ombre.
    Ma sarebbe onesto e doveroso che qualcuno tra quelli che si propongono per il nuovo corso politico facesse una seria analisi e un bilancio di quello che è successo almeno in quest'ultima leggislatura, non fosse altro che per dare un segnale di discontinuità.
    Si potrebbero calcolare i danni inflitti alla già traballante economia di questo paese dalle scelleratezze compiute da Petrotto e Suo Cugino avallate da molti assessori e da quasi tutto il Consiglio Comunale.
    Tra costi, della politica, incarichi dirigenziali, inutili oltre che illegittimi, consulenze legali e tecniche, scombussolamento dell'ufficio tecnico con perdita del benificio dello 0,20 come indice per costruire e conseguente crollo delle concessioni edilizie con pesantissime ricadute sull'edilizia; soldi dell'ici mai riscosse, alberghi fatti chiudere con tutto quello che ne consegue, progettualità seria quasi assente e molto altro ancora.
    Si stima un danno economico complessivo di almeno 15 ml di € in 4 anni.
    Più il danno sociale legato alla fuga dei giovani e all'immagine del paese stesso.
    Di tutto questo oggi si dovrebbero fare carico il consiglio e in primis il suo presidente.
    Con quale faccia si potranno ripresentare all'elettorato costoro a chiedere nuovamente il voto?
    Ci vorrebbe veramente tanta, tanta, tanta faccia tosta.
    Cittadini di Racalmuto aprite gli occhi!

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  5. Siamo difronte ad un perseguitato politico che è colpevole solo di aver ricoperto la carica di sindaco per tre lustri di un piccolo comune siciliano. Un piccolo sindaco di un piccolo paese che viene attaccato da tutti i fronti: da una certa magistratura, da anonimi, da ex deputati compagni di partito, da avvocati ambientalisti; da certa stampa; da certa classe politica; da confindustria provinciale; da Girgenti acque.
    Insomma mezzo mondo ce l’ha con lui. Devono stroncare la carriera politica di questo vero cavallo di razza il cui successo potrebbe stravolgere gli equilibri politici ed economici dell’intiera provincia. In parole povere siamo difronte ad un vero caso di “Fumus Persecutionis”. E secondo lo scrivente della questione andrebbe investito Giorgio Napolitano, considerato che saranno ancora in buoni rapporti a giudicare dalla foto. Un accorato appello mi sento di fare a tutti: lasciatelo in pace ed in particolar modo non create problemi alla sua famiglia. Già bastano i problemi che gli ha creato lui.
    Apprendo che capeggia nel movimento dei Forconi: in bocca al lupo, anzi, ai forconi. Ed a proposito di “Fumus Persecutionis”, quanto fumus.
    N.B. Per sergio, tu sei il nuovo che avanza? Ma lascia stare, non lo vedi quanti AVANZI ci sono di rinomata carriera, il partito degli Ortolani alla fine ti fot...., ti fregherà.
    Sciascia-Il Contesto:per avere lo stato di diritto occorre liberare le istituzioni da chi li detiene, come a dire che sono DETENUTE. Che brutta parola di questi tempi.

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  6. Tutti i nodi vengono al pettine, se c'è il pettine. Io di questo pettine D'Anria non avevo mai sentito parlare. che bel nome, sicuramente sarà di ottima qualità.

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  7. vorrei sapere il sig. Santino Campo dove vive. Non mi pare racalmutese.
    "Perseguitato politico", "cavallo di razza". O ha notizie di seconda mano, oppure è in malafede.

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  8. CAMPO di cognome e SANTO di nomesabato, 21 gennaio, 2012

    santino campo in arte CAMPO SANTO!!
    MA CHE RAZZA DI NOME E'?
    sicuramente non e di Racalmuto, perché se cosi fosse o e compagno di merenda o e ubriaco, il paese e tornato alle sue origini arabe cioe la valle dei morti

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  9. In realtà il vero problema è un altro: E' Petrotto che una volta per tutte si deve convincere che deve lasciare in pace questo Paese!
    E smetterla di utilizzare anche i suoi figli per impietosire gli avversari politici.
    Questa è una cosa che veramente non si sopporta e da l'idea del grado di cinismo della persona con cui si ha a che fare.
    ARRITIRATIIIIIIII!!!!

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