sabato 3 dicembre 2011

La commissione antimafia per altri novanta giorni al comune di Racalmuto. Dott. Petralia ci vuole una svolta.

Apprendiamo dal giornale on line di Grandangolo che continuerà per altri novanta giorni l’accesso ispettivo antimafia al Comune di Racalmuto. Il provvedimento di proroga è stato notificato oggi al comune di Racalmuto da Nicola Diomede, viceprefetto e capo della speciale commissione prefettizia,  unitamente ai rappresentanti di Carabinieri e Guardia di finanza.  
La domanda che ci facciamo è questa: perché altri sei mesi ancora?
Gli ispettori non hanno trovato nulla e continuano a cercare, oppure vogliono vederci chiaro nelle carte in loro possesso? o cosa?
La proroga è utile se aiuta a fare chiarezza in un paese che vuole uscire fuori da un passato torbido, un passato con luci e  ombre. Il punto centrale da chiarire  è l'eventuale commistione della mafia nelle gestione amministrativa del comune di Racalmuto.  
Questa proroga è il segno che a Racalmuto bisogna con urgenza intraprendere un'altra strada quella della legalità, della trasparenza e della moralità politica. La spavalderia della politica sta facendo molto male al paese, non sappiamo cosa si profila per il prossimo futuro, continuiamo a sperare che tutto fila liscio, ma se qualcosa potesse andare nel verso sbagliato per l'intera collettività sappiamo chi sono i colpevoli. Al commissario straordinario dott. Petralia consigliamo di essere attento nel suo operato eliminando eventuali sospetti che suonano male alla gente di Racalmuto.  Siamo stanchi di vedere l'arroganza del potere che infierisce contro il cittadino. Cerchi di essere più presente in paese ed ascolti le istanze degli anziani, delle ragazze madri senza lavoro, dei giovani disoccupati. In paese l'edilizia è bloccata,  le strade interne ed esterne sono ormai intransitabili. Esca un po' dalla stanza del comune e si faccia un passeggiata a parlare con gli operatori commerciali.  Signor commissario riapra il teatro ai ragazzi della scuola, alla gente di Racalmuto, perdere il teatro è come perdere la speranza. 

3 commenti:

  1. Ciao Sergio da quando leggo il blog mi sto appassionando delle vicende di Racalmuto. Prima ero molto distratta per le cose del mio paese ma da alcuni mesi ho capito tante cose. Leggendo il post sono convinta che arrivati a questo punto i consiglieri comunali devono farsi da parte e lasciare il dott. Petralia e gli ispettori antimafia lavorare serenamente. La loro presenza è inutile secondo me, utili soltanto a rallentare le attività del comune. A che serve tenere la carica per tirare qualche favore al commissario che dalle ultime delibere si vede che è la sua attività ha un certo orientamento politico. Prendere ancora il gettone di presenza di 75 euro a seduta, in questo momento che tutto traballa è veramente meschino. Per fortuna che una piccola fiammella di speranza resiste cgrazie alla rete ed in modo particolare a "regalpetra libera" la sola voce di Racalmuto che da spazio a chi voce prima non aveva. Grazie Sergio sono con te.

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  2. che skifo siamo nella merda

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  3. mangiano, mangiano, mangiano, ma mai si sazzianu. La festa è pi tutti vinti. Hanno bloccato l'edilizia di un paisi, mala amministrazione, un paisi distrutto li strati sunnu chini di scaffi. se siete incapaci ristativi intra . se il commissario nun è cosa so si cangia.

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