Si è insediato questa mattina al Comune di Racalmuto il nuovo commissario straordinario, dopo le dimissioni del sindaco Salvatore Petrotto. Si tratta di Giuseppe Petralia (nella foto di Lillo Conti), originario di Prizzi, funzionario del dipartimento Autonomie locali della Regione.Il decreto è stato firmato dal presidente della Regione Raffele Lombardo e dall’assessore Caterina Chinnici.
Petralia è stato per sei mesi commissario al Comune di Castrofilippo, subito dopo l’arresto per mafia del sindaco Salvatore Ippolito.
Stamattina il neo commissario di Racalmuto ha incontrato il segretario generale del Comune Letizia Scibetta, il presidente del Consiglio Salvatore Milioto, alcuni consiglieri e impiegati comunali e il maresciallo della stazione dei carabinieri Della Queva.
(Salvatore Picone)
Augur di un proficuo lavoro !
RispondiEliminadalla foto sembra una brava persona, speriamo anche nei fatti. Caro commissario il Comune di Racalmuto è un ottimo comune ma serve una guida ed una spolverata. Troppi ombre dietro le scrivanie.
RispondiEliminaAuguri !
RispondiEliminaIll.mo Sig. Commissario, Le auguro un buon e proficuo lavoro.
RispondiEliminaUn consiglio spensierato,no si fidi dei consiglieri tutti,dei funzionari o dirigenti del Comune.
Questi hanno contribuito alla distruzione di un paese.
Se, non mi crede, si legga le intercettazioni fatte,nei vari uffici e in special modo nell'ufficio tecnico.
il commmissario li ha già lette ill.mo anonimo la prossima volta fatti la barba.
RispondiEliminaGodiamoci la Festa del Monte
RispondiEliminaquesto commissario precede di qualche mese lo scioglimento del consiglio com. x infiltrazioni mafiose.sarebbe innaturale se nn succedesse.......
RispondiEliminaAuguri di un buon lavoro al nostro Commissario, un'occhiata ai nostri dipendenti comunali io la darei, perchè sono dipendenti al servizio del cittadino e non padroni del nostro comune
RispondiEliminaPREMESSA: Al suo posto arriva un ufficiale corpulento, dai tratti un po' bovini, una "brava persona" commentano i mafiosi che se lo guardano dalla terrazza di Don Mariano Arena, "un viso aperto", "uno che tiene famiglia".
RispondiEliminaMa Don Mariano Arena, che ha un suo sia pur deviato senso dell'onore e del rispetto, e che sa riconoscere cose e uomini, lo guarda sprezzante e dice che "Bellodi era un uomo, questo mi sembra un quaquaraqua", con i mafiosetti minori che starnazzando come oche gli fanno eco quaquaraqua, quaquaraqua, quaquaraqua!!
Chissà in quale categoria sciasciana si collocherà il nuovo commissario straordinario!! Comunque auguro al commisario buon lavoro, trasparente, chiaro, legale, democratico, non discriminante, leale, al di sopra delle parti (eventuali spinte consiliari, dirigenziali, pseudo-politiche).