sabato 4 dicembre 2010

Molti contadini hanno preferito non raccogliere l'uva

Giovedì 2 novembre, nella sala consiliare del Comune di Grotte si è tenuto un incontro aperto per discutere della crisi che stanno vivendo i viticoltori della nostra zona. La cantina "La Torre" di Racalmuto non fa ben sperare, anzi, proprio in questi giorni molti soci si sono visti recapitare delle sanzioni per il mancato conferimento. Gira voce che per la cantina se non si ammassa è meglio, e se i soci si dimettono ancora meglio.
I contadini si chiedono: "si vuole forse il fallimento della cantina, per poi essere acquistata all'asta per poco rispetto al suo valore reale ?"  
Molti soci non hanno conferito l'uva a causa del crollo dei prezzi. Molti contadini hanno preferito non raccogliere l'uva, poichè con il ricavato non riuscivano a coprire le spese per la vendemmia e per il trasporto. Per i contadini il costo di produzione è maggiore rispetto al ricavo.
Il socio è obbligato a conferire tranne causa di forza maggiore, pertanto i rappresentanti di categoria, il sindaco Paolo Pilato di Grotte, i rappresentanti dei comuni di Montedoro, Racalmuto e Milena chiedono la revoca del provvedimento sanzionatorio.
Come mai in passato non si è mai applicata la sanzione ai soci che non conferivano?
Bisogna trovare nuove strategie di rilancio della cantina. Così non va. Il miglior Nero d'Avola si produce nel nostro territorio. Non si può ammassare a 12 centesimi al chilo. A fine seduta è stato redatto un documento ed è stato sottofirmato dai soci presenti alla riunione. (Regalpetra Libera BLOG)

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