giovedì 15 luglio 2010

Uno spettacolo a metà, costato al Comune un bigliettone da 18000 euro più iva e un PAGHERO'

Uno spettacolo a metà. Molti cittadini delusi. Un racalmutese dopo i primi trenta minuti ha detto "ma lu cantanti quannu arriva".  Una musica per intenditori. Uno spettacolo non adatto per una festa popolare.
L'esibizione di Antonella Ruggiero non è stata un granchè, poche canzoni interpretate con una vocalità spenta. La piazza si è svuotata prima che terminasse il concerto.  Una ragazza parlando tra i tavoli del Blob Bar commentava l'assenza di Roy Paci: "come mai nessuno ha detto niente, nessun manifesto che comunicasse la variazione del programma, una grande delusione generale."
Assente anche Gianfranco Iannuzzo.
Certo è che spendere 18000 euro più iva (uguale 22000 euro)  per 5 canzoni di Antonella Ruggiero e per della musica da piano bar è TANTO. Speriamo che l'amministrazione faccia un resoconto di tutto. Pochi i forestieri nei giorni di festa. Nei paesi della provincia nessuna traccia di manifesto con il programma della festa.
Mi arriva voce che tuttò è stato organizzato con un PAGHERO'. Le casse del comune sono al secco. Cari amici stiamo attenti, il Comune al momento non ha neanche i soldi per la piccola manutenzione cittadina. Un vero disastro.
Cosa dice il consiglio comunale a tal proposito, essendo organo di controllo della spesa municipale? Si puo' continuare a fare finta di niente dietro una spreco del denaro pubblico tra l'altro senza moneta liquida?
Alla fine del concerto gira tra i giovani questo messaggio che sintetizza tutto: "Toda joia toda scarsizza" disse Roy Paci
sergio scimè

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