Ogni estate la stessa storia. La forestale di Racalmuto va in fumo. Un disastro ambientale, un paesaggio rovinato. Per limitare i danni hanno operato i Sierra, un S64, un canadair e due ultraleggeri Fire boss, che hanno effettuato i lanci in localita' Castelluccio su una zona dove al momento non sono minacciate abitazioni o aziende. L’intensità devastatrice degli incendi boschivi è in continua ascesa. Non vi sono paesaggi naturali e vegetali che non siano stati modellati più o meno intesamente dal fuoco. I vasti e frequenti incendi forestali degli ultimi anni, uniti alla irregolarità delle precipitazioni, possono aggravare i rischi di desertificazione. Tale pericolo è presente in tutta la parte Sud dell'area mediterranea e incomincia a interessare anche la parte Nord ed a preoccupare seriamente gli organismi internazionali, poiché minaccia i programmi di riforestazione e di utilizzazione delle risorse forestali. Il clima e l'andamento stagionale giocano un ruolo fondamentale nel predisporre una situazione di favore allo scoppio dell'incendio, per cui, periodi di non pioggia e di alte temperature, determinano condizioni di estrema pericolosità. le cause vengono distinte in: naturali, involontari e volontari, le cause naturali sono legate a fulmini, eruzioni vulcaniche e autocombustione; le cause involontarie sono legate all'imprudenza, alla negligenza, alla disattenzione degli uomini che involontariamente innescano la combustione. Una delle cause involontarie più frequenti è il mozzicone di sigaretta acceso, lanciato dall'auto. Incendi possono essere provocati dai fuochi dei pic-nic accesi dentro i boschi e non spenti accuratamente; infine troviamo le cause volontarie che sono le motivazioni che portano alla deliberata volontà di creare un incendio.
Impegniamoci tutti a prevenire gli incendi. Difendiamo i nostri boschi. (Giusy Rinallo)
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