C'è qualcosa che lega queste due date.
Due eventi tristri della vita del notro paese, l'incendio ripetuto del bosco che insiste a valle.
Un bosco che occupa una superfice di circa 300 ha con una vita media di 35 anni, composto da numerose essenze arboree. Un bosco che ha dato lavoro a diverse generazioni di Racalmutesi e che è costato decine di milioni di euro di denaro pubblico.
Un bosco che ha migliorato, e arricchito il patrimonio naturalistico del nostro territorio.
Una macchia verde di cui i Racalmutesi e non solo potevano godere in qualsiasi momento.
In mezzo una storia di straordinaria indifferenza, di imperizia e strafottenza da parte di chi rappresente le istituzioni e di chi sempre istituzionalmente è preposto alla salvaguardia e gestione del patrimonio ambientale.
Come se questo patrimonio non appartenesse a nessuno.
Da parte dell'amministrazione comunale ( Sindaco, Ass. all'ambiente ) totale indifferenza.
Stesso attegiamento da parte del Consiglio Comunale.
L'Ispettorato Forestale, considerato il fatto che l'incendio è partito dall'interno, non si è sentito in dovere di rilasciare nessuna dischiarazione.
E allora ci chiediamo che senso possa avere ostinarsi a tenere in piedi strutture elefantiache ricettacolo di interessi e privileggi non più tollerabili dal costo di milioni di € non in grado di preservare quel patrimonio boschivo che giustifica la loro stessa esistenza.
" Mette tristezza ma anche un senso di rabbia, osservare gli operai della vigilanza antincendio sulla torretta e tutto intorno più di 200 ha di bosco incenerito"
Così come risulta difficile accettare che Racalmuto possa essere istituzionalmente rappresenteta da una classe dirigente che a fatti di questa inaudita gravità risponde con un'assoluta indifferenza, presi come sono a discutere di gettoni di presenza, indennità, improbabili equilibrismi politici, sfiduce minacciate e mai presentate.
Noi non sappiamo cosa si possa e si debba fare.
Di certo possiamo affermare che tutto questo non è ulteriormente tollerabile.
Comitato Fra' Diego La Matina
Giuseppe Guagliano
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