sabato 14 giugno 2025

Racalmuto: "buttiamoli fuori": è solo propaganda... la verità è un'altra!



I giovani migranti che vivono temporaneamente nel nostro paese contribuiscono positivamente all’economia locale. Gli affitti che pagano – spesso a carico dello Stato – rappresentano un beneficio per molti racalmutesi. Inoltre, vedo spesso questi ragazzi fare acquisti nelle attività commerciali di Racalmuto: segno che un po’ di economia gira anche grazie a loro.

Molti si svegliano presto al mattino per andare a lavorare nelle campagne. Dire "buttiamoli fuori" è solo propaganda. Io credo, invece, che lo Stato dovrebbe investire di più nell'integrazione di questi giovani, che spesso hanno alle spalle storie difficili. Chi commette reati deve ovviamente essere punito, come prevede la legge, ma non possiamo fare di tutta l’erba un fascio.

mercoledì 7 maggio 2025

Fumata nera o bianca, dal 1878



La fumata nera o bianca è una tradizione secolare legata all’elezione del Papa nel conclave, il collegio dei cardinali riunito nella Cappella Sistina per scegliere il nuovo pontefice.

Origine della fumata

L’uso del fumo per comunicare il risultato delle votazioni risale al conclave del 1878, durante l’elezione di Papa Leone XIII. Prima di allora, il processo era molto più riservato e meno codificato.

Significato dei colori

Fumata nera: indica che non è stato ancora eletto un Papa. I voti non hanno raggiunto la maggioranza necessaria (due terzi).

Fumata bianca: annuncia l’elezione del nuovo Papa. Subito dopo, le campane di San Pietro suonano a festa.

Composizione del fumo

Tradizionalmente, il colore del fumo derivava dalla combustione delle schede elettorali insieme ad altri materiali:

Per la fumata nera, si usavano sostanze chimiche o umidi combustibili (come paglia umida o carbone) per rendere il fumo scuro.

Per la fumata bianca, si bruciavano solo le schede. 

Dal 2005, il Vaticano ha adottato un sistema elettronico con appositi cartucce chimiche per rendere il colore del fumo più chiaro e distinguibile.