La recente uscita del film L’Abbaglio ha attirato l’attenzione del pubblico e della critica per la sua potente narrazione e per il forte legame con la letteratura di Leonardo Sciascia. Diretto dal regista Roberto Andò, il film si ispira al racconto Il Silenzio rivisitandone le tematiche e il messaggio in chiave contemporanea. Ma qual è il filo che unisce la pellicola al racconto dello scrittore di Racalmuto?
Il Silenzio, scritto da Sciascia nel 1958, è un breve racconto che affronta uno dei temi cardine della sua produzione: l'omertà e il silenzio come strumenti di potere. Ambientato nella Sicilia del dopoguerra, il testo esplora il senso di impotenza di fronte all’autorità corrotta e ai meccanismi sociali che impediscono la ricerca della verità. È una storia dove il non detto pesa più delle parole e il silenzio diventa un atto di complicità.
Protagonisti della pellicola sono Ficarra e Picone, che abbandonano momentaneamente la loro tradizionale vena comica per offrire due interpretazioni intense e drammatiche. I due attori incarnano rispettivamente un insegnante che si trova di fronte a un dilemma morale e un giornalista determinato a far emergere la verità. Con grande sensibilità, la coppia restituisce la tensione e il peso delle scelte etiche, mantenendo il legame con la Sicilia tanto cara a Sciascia.