Racalmuto (o Regalpetra?), in Sicilia: il paese di Leonardo Sciascia
http://regalpetraliberaracalmuto.blogspot.it/2014/06/racalmuto-o-regalpetra-in-sicilia-il.html
Racalmuto
Distanza
da Agrigento Km 26; abitanti 9440; altitudine m.445
Racalmuto
si formò nel XIV secolo attorno al Castello costruito dai Chiaramonte, laddove
esisteva Rahl-al-mudd: un precedente insediamento arabo da cui deriva il nome
della città. A tutt'oggi il castello, con le sue massicce torri, domina il
centro storico che ha mantenuto un’aspetto tipicamente medioevale.
Le numerose
e pregevoli Chiese del paese custodiscono, tra le diverse opere, i dipinti del
celebre artista racalmutese del ‘600 Pietro D’Asaro.Racalmuto è molto nota per
dato i natali allo scrittore Leonardo Sciascia che qui trascorse gran parte
della sua vita e al quale sono dedicate due istituzioni culturali per
promuoverne il pensiero e le opere: la Fondazione Leonardo Sciascia e il Parco
Letterario Regalpetra. Alcune opere di Sciascia toccano la dura esistenza dei
solfatari nelle miniere situate nei dintorni del paese. Oggi alcune di esse
sono interessate da progetti di riconversione turistico-museale e scientifica.
La Festa della Madonna del Monte costituisce le manifestazione più tradizionale
e popolare del luogo.
Chiese e monumenti di Racalmuto
Il
Castello chiaramontano, conservato nelle sue parti principali, domina il paese;
ha una forma di pentagono irregolare che si articola su tre piani i cui vani
intercomunicanti delimitano un cortile interno. Il lato meridionale del maniero
è caratterizzato dalla presenza di due massicce torri cilindriche. Il castello
è speso sede di mostre e iniziative culturali. Un altro esempio di fortilizio
chiaramontano si trova 5 km dal paese sulla sommità di un picco alto 720 metri:
Il castelluccio, fondato probabilmente nella prima metà del XIII sec. e poi
ricostruito dai Chiaramonte; dal cortile interno,una scala conduce alla torre
di vedetta e al cammino di ronda, da cui si domina una eccezionale veduta che
può arrivare sino all'Etna. Nel centro storico di Racalmuto, la
seicentescaChiesa Madre custodisce cinque dipinti del pittore racalmutese
Pietro D’'Asaro (1579-1647) detto il Monocolo di Racalmuto; altri dipinti dello
stesso artista,la cui arte è influenzata dalle opere di Caravaggio e da Filippo
Paladino,sono conservati nelle chiese di S.Giuliano, del Carmine, dell'Itriae
del Santuario di Santa Maria del Monte. All’interno di quest’ultima, è
custodita una preziosa statua del ‘500 della scuola del Gagini, raffigurante la
Madonna cui è legata la festa principale del paese.
Racalmuto
Distanza
da Agrigento Km 26; abitanti 9440; altitudine m.445
Racalmuto
si formò nel XIV secolo attorno al Castello costruito dai Chiaramonte, laddove
esisteva Rahl-al-mudd: un precedente insediamento arabo da cui deriva il nome
della città. A tutt'oggi il castello, con le sue massicce torri, domina il
centro storico che ha mantenuto un’aspetto tipicamente medioevale.
Le numerose
e pregevoli Chiese del paese custodiscono, tra le diverse opere, i dipinti del
celebre artista racalmutese del ‘600 Pietro D’Asaro.Racalmuto è molto nota per
dato i natali allo scrittore Leonardo Sciascia che qui trascorse gran parte
della sua vita e al quale sono dedicate due istituzioni culturali per
promuoverne il pensiero e le opere: la Fondazione Leonardo Sciascia e il Parco
Letterario Regalpetra. Alcune opere di Sciascia toccano la dura esistenza dei
solfatari nelle miniere situate nei dintorni del paese. Oggi alcune di esse
sono interessate da progetti di riconversione turistico-museale e scientifica.
La Festa della Madonna del Monte costituisce le manifestazione più tradizionale
e popolare del luogo.
Chiese e monumenti di Racalmuto
Il
Castello chiaramontano, conservato nelle sue parti principali, domina il paese;
ha una forma di pentagono irregolare che si articola su tre piani i cui vani
intercomunicanti delimitano un cortile interno. Il lato meridionale del maniero
è caratterizzato dalla presenza di due massicce torri cilindriche. Il castello
è speso sede di mostre e iniziative culturali. Un altro esempio di fortilizio
chiaramontano si trova 5 km dal paese sulla sommità di un picco alto 720 metri:
Il castelluccio, fondato probabilmente nella prima metà del XIII sec. e poi
ricostruito dai Chiaramonte; dal cortile interno,una scala conduce alla torre
di vedetta e al cammino di ronda, da cui si domina una eccezionale veduta che
può arrivare sino all'Etna. Nel centro storico di Racalmuto, la
seicentescaChiesa Madre custodisce cinque dipinti del pittore racalmutese
Pietro D’'Asaro (1579-1647) detto il Monocolo di Racalmuto; altri dipinti dello
stesso artista,la cui arte è influenzata dalle opere di Caravaggio e da Filippo
Paladino,sono conservati nelle chiese di S.Giuliano, del Carmine, dell'Itriae
del Santuario di Santa Maria del Monte. All’interno di quest’ultima, è
custodita una preziosa statua del ‘500 della scuola del Gagini, raffigurante la
Madonna cui è legata la festa principale del paese.
mancano le discoteche e i pub!il paese è solo pieno di "putie"
RispondiEliminaA PROPOSITO DI PIETRO D'ASARO, PERCHE NON SI FANNO PIU MOSTRE SU DI LUI.?
RispondiEliminaE UNA VERGOGNA PER RACALMUTO NON RICORDARE GLI UOMINI CHE GLI HANNO DATO LUSTRO, MAGARI CREANDO CREANDO DIBBATTITI O CONFERENZE.
LA CULTURA DI RACALMUTO NON E (SCUSATE PER LA E SENZA ACCENTO) NATA SOLO CON SCIASCIA, CHE SIA BEN CHIARO, GIÀ UOMINI UOMINI COME PIETRO D ASARO, MARCO ANTONIO ALAIMO, DIEDERO GRANDE IMPULSO NELLA PITTURA E NELLA SCIENZA E PURE NESSUNO NE PARLA.
CHE PAESE E, CHE NON SA EDUCARE I GIOVANI E I CITTADINI.
PERCHE LA NOSTRA STORIA NON E FATTA SOLO DI SALE.