domenica 19 gennaio 2025

"L'Abbaglio": il film che omaggia Leonardo Sciascia e il suo racconto "Il Silenzio".



La recente uscita del film L’Abbaglio ha attirato l’attenzione del pubblico e della critica per la sua potente narrazione e per il forte legame con la letteratura di Leonardo Sciascia. Diretto dal regista Roberto Andò, il film si ispira al racconto Il Silenzio  rivisitandone le tematiche e il messaggio in chiave contemporanea. Ma qual è il filo che unisce la pellicola al racconto dello scrittore di Racalmuto?

Il Silenzio, scritto da Sciascia nel 1958, è un breve racconto che affronta uno dei temi cardine della sua produzione: l'omertà e il silenzio come strumenti di potere. Ambientato nella Sicilia del dopoguerra, il testo esplora il senso di impotenza di fronte all’autorità corrotta e ai meccanismi sociali che impediscono la ricerca della verità. È una storia dove il non detto pesa più delle parole e il silenzio diventa un atto di complicità.

Protagonisti della pellicola sono Ficarra e Picone, che abbandonano momentaneamente la loro tradizionale vena comica per offrire due interpretazioni intense e drammatiche. I due attori incarnano rispettivamente un insegnante che si trova di fronte a un dilemma morale e un giornalista determinato a far emergere la verità. Con grande sensibilità, la coppia restituisce la tensione e il peso delle scelte etiche, mantenendo il legame con la Sicilia tanto cara a Sciascia.

lunedì 30 dicembre 2024

LA MIA ANIMA HA FRETTA (Mario de Andrade)

"Ho contato i miei anni ed ho scoperto che ho meno tempo da vivere da ora in avanti, rispetto a quanto ho vissuto finora…
Mi sento come quel bimbo cui regalano un pacchetto di dolci: i primi li mangia con piacere, ma quando si accorge che gliene rimangono pochi, comincia a gustarli intensamente.
Non ho più tempo per riunioni interminabili, in cui si discutono statuti, leggi, procedimenti e regolamenti interni, sapendo che alla fine non si concluderà nulla.
Non ho più tempo per sopportare persone assurde che, oltre che per l’età anagrafica, non sono cresciute per nessun altro aspetto.
Non ho più tempo, da perdere per sciocchezze.