Si terrà giovedì 24 maggio alle ore 17:00,
all’interno del Parco giocodi V.le Hamiltondi Racalmuto,l’inaugurazione della Prima Giostra “inclusiva”anche per
bambini diversamente abili. L’assessore ai servizi sociali dott.ssa Carmela Matteliano si dichiara
molto felice e orgogliosa per ciò che è stato realizzato: “Un'area ludica senza barriere”, un fatto simbolico
con un’enorme valenza educativa, perché promuove una cultura del sociale come
spazio di condivisione e di inclusione che arricchisce tutti”, ed invita la comunità, le associazioni, le istituzioni a
partecipare a questo speciale appuntamento. Un appuntamento a cui non
mancheranno di partecipare i ragazzi del Centro Padre Cipolla di Racalmuto, le
loro famiglie, l’Arciprete Don Diego Martorana e gli operatori del centro.
L’acquisto della giostra e la relativa pavimentazione del tappetino anti-trauma
dichiara il sindaco Avv. Emilio Messana: “ E’ ancora una volta la dimostrazione
di un piccolo segnale di ripresa di questa comunità che pian piano cerca di
uscire da una situazione di grave pre-dissesto finanziario. La collocazione di
una giostra destinata anche per i bambini diversamente abili è un intervento qualificante che fa parte di un
complessivo progetto di valorizzazione delle aree verdi del nostro paese.
Nonostante le enormi difficoltà economiche del comune ogni giorno lavoriamo per
cercare di mettere da parte delle risorse finalizzate a riqualificare gli spazi
a disposizione dei nostri ragazzi. I giovani sono sempre al centro della nostra
attenzione costante”.La giunta dichiara l’assessore ai lavori pubblici, dott. Valerio Canicattì,ha espresso l’orientamento per i futuri
acquisti di attrezzature per parchi giochi e di dare priorità all’acquisto di
giostre utilizzabili da tutti i bambini, anche con disabilità, per permettere a
tutti i bambini e le bambine di socializzare e giocare insieme. “La fruibilità
di tale giostra e di altre simili in futuro - conclude il sindaco - offre un’opportunità in più a tutti i bambini
e le bambine sia residenti, sia turisti, anche diversamente abili, e avrà una
positiva ricaduta sull’intera comunità, valorizzando il diritto allo svago e al
tempo libero per tutti".
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