La Dott.ssa Elisa Casalicchio, Dirigente Scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore Statale ‘Enrico Fermi’ di Agrigento, è stata inappuntabile nel fare gli onori di casa, in occasione della cerimonia d’inaugurazione del plesso di Racalmuto nella giornata di martedì 13 dicembre 2016.
Bisognava, in un qualche modo, rendere l’onore al merito di chi ha contribuito ad assicurare la riapertura di un plesso scolastico i cui problemi strutturali e di adeguamento alle vigenti normative sulla sicurezza, ne avevano per troppo tempo pregiudicato la pubblica fruizione.
Così, il gran giorno è arrivato!
Con accanto la responsabile della sede, la prof.ssa Tiziana Messina, alunni, docenti e tutto il personale ATA (Amministrativo,Tecnico ed Ausiliario), la Dott.ssa Casalicchio ha curato ogni singolo dettaglio, per offrire una deliziosa ospitalità agli ospiti presenti, tra i quali il prefetto di Agrigento, il Dott. Nicola Diomede, il dirigente regionale, nonché dell’Ambito Territoriale Provinciale del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), il Dott. Rafaele Zarbo, la Dott.ssa Maria Antonietta Testone, capo di gabinetto del Commissario Straordinario del Libero Consorzio di Agrigento; nonché il sindaco di Racalmuto, il Dott. Emilio Messana, l’arciprete Don Diego Martorana, la Dirigente dell’Istituto Comprensivo ‘Leonardo Sciascia’, la Dott.ssa Rosa Pia Raimondi ed il maresciallo della locale stazione dei Carabinieri, Alessandro Costa.
A rendere l’accoglienza davvero coinvolgente ed entusiasmante, tra coreografici addobbi, festoni ed intrattenimenti musicali, sono stati gli studenti dei due corsi, quello di Manutenzione ed Assistenza Tecnica e quello di Tecnico per i Servizi Socio-Sanitari che, finalmente, hanno potuto festeggiare un fastoso rientro nel loro Istituto che è stato ristrutturato dal Libero Consorzio dei Comuni di Agrigento, grazie anche al fattivo interessamento dell’ex commissario, il dott. Benito Infurnari.
Dopo l’immancabile taglio del nastro ed una rapida visita dell’edificio, all’interno dell’aula magna, alcuni rappresentanti degli studenti del ‘Fermi’ di Racalmuto e le Autorità scolastiche, civili e religiose, si sono alternati al microfono.
Tutti quanti hanno ribadito che a Racalmuto ed in tutto il territorio circostante, il 13 maggio 2016, festa di Santa Lucia, verrà ricordato, a futura memoria, per avere recuperato e restituito alla collettività una struttura scolastica, luogo di conoscenza e dove si affinano le competenze professionali.
Quello che una volta veniva chiamato, in gergo, ‘Lu Professionali’, per Racalmuto, paese di Leonardo Sciascia, e per le comunità dei paesi vicini, ha rappresentato, dal secondo Dopoguerra ad oggi, una vera e propria palestra di vita, un’importante fucina di saperi, un ineludibile punto di riferimento per intere generazioni di studenti ed operatori scolastici.
Alla manifestazione dovevano essere presenti i due senatori, Francesco Campanella e Fabrizio Bocchino, ma sono stati trattenuti a Roma per via della convocazione d’urgenza del Senato, chiamato a votare la fiducia al nuovo Governo.
I due parlamentari hanno comunque assicurato che renderanno omaggio alla scuola ‘Fermi’ di Racalmuto, in una quanto mai prossima occasione.
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