Le segrete, 2016
terracotta dipinta con acrilico e cordone
rosso dimensioni variabili
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Mostra
personale di Anne-Clémence de Grolée
Une île à soi – Anne-Clémence de Grolée: vent'anni di ricerca
in Sicilia
a cura di Giulia Ingarao
muRa – Museo d’arte contemporanea di Racalmuto/ Castello
Chiaramontano & GAM- Galleria d'Arte
Moderna di Palermo
Un progetto di ruber.contemporanea,
realizzato con la collaborazione dell'Institut
français Palermo e con il sostegno dell'Assessorato alla Cultura del Comune di
Racalmuto e della Fondazione Sicilia. Si
ringrazia Planeta.
muRa – Museo d’arte contemporanea di
Racalmuto
Castello Chiaramontano
Piazza
Umberto I Racalmuto (Ag)
16 dicembre
2016 – 18 febbraio 2017
Inaugura il 16 dicembre 2016 alle ore 17:30
la prima tappa espositiva della personale Une île à soi – Anne-Clémence de Grolée: vent'anni di ricerca
in Sicilia, presso il muRA - Museo d'arte Contemporanea di Racalmuto.
Cortile/curtigghiu,
voci dai cortili per la città da reinventare, 2011/12
Vecchie sedie, filo di lana e matasse
Ambientazione audio (montaggio memorie)
Installatione in situ, realizzata durante la residenza d’artista presso Farm Cultural Park, Favara (AG) @Calogero Viccica
L'esposizione, a cura della storica dell'arte Giulia Ingarao, resterà in mostra presso le sale del castello chiaramontano di Racalmuto fino al 18 febbraio 2017; a marzo si terrà, presso la GAM di Palermo, il secondo appuntamento con la produzione di de Grolée.
La mostra mira a documentare, attraverso una
selezione tematica delle opere, il percorso dell'Artista a partire dal 1996,
anno nel quale viene invitata dal Centro Culturale Francese di Palermo come
Artista in residenza presso la Fiumara d’Arte (ME).
“Da artista francese che opera in Sicilia -
spiega de Grolée - vivo in una situazione ambivalente di ospite ed osservatore,
ossia partecipe ed insieme testimone di una cultura familiare eppure a me
estranea come quella siciliana. In quest’ossimoro risiede proprio il lieve
distacco che rende possibile il dialogo tra questa e la mia cultura d’origine”.
Un'appartenenza mista ai due luoghi che ormai è
diventata identitaria nelle sue opere dove, come lei stessa afferma, leggiamo
il fascino e lo stupore per una diversità spesso assordante, nel suo essere
caotica negazione della bellezza, e
densa di stimoli creativi: “In Sicilia -
continua de Grolée - trovo costante ispirazione
nel ricco substrato culturale ed antropologico. In effetti, ho attinto spesso
al suggestivo serbatoio mitologico, così come alle molteplici tradizioni
popolari ed usanze: un impasto sedimentato di reminiscenze precristiane e
cattoliche, talvolta arabe. L’isola offre un inesauribile repertorio
iconografico, capace di nutrire a lungo la ricerca plastica.”
Anfora, 1996
Cocci di terracotta raccolti sul lungomare circa 150x400 cm
realizzata durante la residenza d’artista presso
La Fiumara d’Arte (ME)
La
mostra nasce proprio dal desiderio di raccontare un percorso artistico che, nel
dialogo fisico e interiore tra Francia e Italia, è diventato scelta
esistenziale. La Sicilia, il femminile arcaico che essa rappresenta, i suoi
paesaggi selvaggi, i colori della campagna e l'orizzonte negato dall'abusivismo
edilizio, diventano per Anne-Clémence de
Grolée, le coordinate di un discorso profondo su cui si radica la sua ricerca creativa.
La personale Une île à soi (Un’isola tutta per sé) – Anne-Clémence de Grolée: vent'anni di ricerca in Sicilia è articolata in due tappe espositive: un percorso suddiviso in ambiti tematici che presenta le diverse fasi del lavoro di Anne-Clémence de Grolée. Una produzione sfaccettata che svela meccanismi creativi e ossessioni tematiche di una ricerca complessa e raffinata in cui convergono tutti i temi cari all'artista: dalle problematiche legate al corpo e all’identità femminile, al degrado ambientale e all’ immigrazione, fino a temi più recenti come quello della memoria individuale e collettiva.
La personale Une île à soi (Un’isola tutta per sé) – Anne-Clémence de Grolée: vent'anni di ricerca in Sicilia è articolata in due tappe espositive: un percorso suddiviso in ambiti tematici che presenta le diverse fasi del lavoro di Anne-Clémence de Grolée. Una produzione sfaccettata che svela meccanismi creativi e ossessioni tematiche di una ricerca complessa e raffinata in cui convergono tutti i temi cari all'artista: dalle problematiche legate al corpo e all’identità femminile, al degrado ambientale e all’ immigrazione, fino a temi più recenti come quello della memoria individuale e collettiva.
SCHEDA TECNICA
Coordinamento
progettuale: Antonio Leone
Curatela:
Giulia Ingarao
Promozione
e comunicazione: Francesca Renda
Catalogo
Torri del Vento Edizioni con testi di: Giusi Diana, Antonio Di Lorenzo, Giulia
Ingarao e Antonio Leone
Realizzazione
Allestimento: Antonino Prestigiacomo e Nadia Spanò
Grafica
promozionale: Rori Palazzo
Si
ringrazia PLANETA e Villa Paradiso/Racalmuto
Anne-Clémence
de Grolée/biografia
Nata a Parigi
nel 1963, Anne-Clémence de Grolée si laurea presso l’Ecole Régionale des
Beaux-Arts di Nantes (F) nel 1989. Vive e Lavora in Italia dal 1994, in seguito
ad un progetto di ricerca svolto a Bologna, col sostegno di una Allocation de
recherche et de séjour à l’étranger del Ministère de la Culture. Lo stesso anno
vince il premio del Salon Jeune Peinture (Paris).
Nel 1996, è
invitata dal Centro Culturale Francese di Palermo come Artista in residenza
presso la Fiumara d’Arte (ME), con una borsa dell’A.F.A.A. Decide poi di
stabilirsi a Palermo dove la sua ricerca, incentrata su problematiche legate al
corpo e all’identità femminile (installazioni in situ, opere grafiche, libri
d’artista), si apre a varie questioni irrisolte del Meridione: degrado
ambientale e abusivismo edile, gestione dell’ immigrazione e disgregazione
della memoria collettiva.
Negli ultimi
anni, ha vissuto altre intense esperienze di residenza d’artista, in
particolare in Sicilia (FARM Cultural Park) e in Francia (La Non-Maison,
Aix-en-Provence): un modo di confrontare il proprio percorso con situazioni e
stimoli inediti. Partecipa inoltre attivamente all’organizzazione di scambi
artistici tra artisti europei attraverso mostre o conferenze, con un interesse
particolare al campo del libro d’artista, ed infine a progetti sperimentali di
didattica dell’arte indirizzati ai ragazzi.
Qualche notizia sul
muRa - Museo
dell’Arte Contemporanea di Racalmuto
La mostra verrà ospitata
nell’ala sud ovest della Fortezza Chiaramontana, un castello nel cuore del
centro storico, dimora feudale e fortezza, appartenuta alla famiglia Del
Carretto, signori e Conti di Racalmuto. Dal castello, le cui torri si
affacciano ad est, lo sguardo si allarga sulla valle fino al Castelluccio,
l'altra antica fortezza del paese.
Da dicembre 2014 quest’ala
del castello Chiaramontano è stata aperta al pubblico in occasione di eventi
promossi dal comune di Racalmuto; tra questi il progetto espositivo realizzato
da “Rudere Project” (dicembre 2014); la mostra Diciotto/decimi (novembre 2015)
dedicata ai giovani scultori dell’Accademia di Belle Arti di Palermo e la
personale dedicata al fotografo palermitano Ezio Ferreri (luglio 2016).
info e contatti :
Francesca Renda/Promozione e
comunicazione dell'evento
rubercontemporanea@gmail.com
(39) 3299377521
Anne-Clémence de Grolée
http://www.degrolee.info
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