lunedì 21 novembre 2016

In libreria la storia d’amore di Mariuccia La Manna. La giovane libraia esce con il suo primo romanzo “Solo una vita” che presenterà il 25 novembre al Castello Chiaramontano di Racalmuto


“Non esistono vite prive di sbagli, esistono scelte e nessuno di noi dovrebbe scegliere di voler morire”. Ha appena compiuto 26 anni la giovane scrittrice di Racalmuto Mariuccia La Manna, che da anni lavora come responsabile presso una libreria Mondadori. Qui ha potuto coltivare la grande passione per la lettura e per la scrittura e oggi si affaccia al mondo editoriale con “Solo una vita”, tratto da una storia vera che diventa tema universale di grandissima attualità. Se da un lato si leggerà una bellissima storia d’amore, dall’altra, infatti, la narrazione di alcune vicende di violenza faranno emergere le passioni più complicate dell’animo umano: eros e thanatos si alterneranno nel racconto per puntare dritto al cuore di ogni lettore. 
Non un caso, dunque, la data d’uscita del romanzo - in tutte le librerie Mondadori e nelle migliori librerie d’Italia per Bonfirraro editore - è stata fissata per il 25 novembre, in cui si celebra laGiornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne. Proprio in quel giorno si terrà la prima presentazione in assoluto, nella stupenda cornice storica del Castello Chiaramontano di Racalmuyo. Con la moderazione del noto giornalista Gero Miccichè, accanto all’autrice siederanno l’editore Salvo Bonfirraro e Angela Giancani, presidentessa Fidapa sez. Racalmuto. Il pomeriggio sarà inoltre allietato dai brani musicali eseguiti da Salvatore Macaluso e dalle letture di Maria Mulè. 

La storia, al contempo magnifica e struggente, regala grandi emozioni di quelle che non si tolgono dalla pelle: Marta, l’adolescente protagonista, è una ragazza piena di vita, dal forte temperamento. A soli sedici anni decide di seguire lo slancio del cuore, quando quel pomeriggio in un  campetto di calcetto incrocia lo sguardo di Paolo. Lui, orfano dall’adolescenza, appartiene a un altro mondo: è un giovane maledetto, con alle spalle un passato indicibile. Vive portandosi l’incancellabile angoscia di essersi macchiato le mani del suo stesso sangue. Ma per Marta l’amore è abbandono e, nonostante tutto, se ne innamora perdutamente, sciogliendo se stessa in quel sentimento così travolgente che fa di Paolo il perno di tutta la sua intera esistenza. Entrambi ci faranno conoscere quel lato oscuro dell’amore che ognuno rifugge, cercando in vero un po’ di tranquillità. 
Passano gli anni e quante volte Marta avrà ripetuto tra sé: come può avermi fatto questo? Come può la persona più amata trasformarsi in un crudele aguzzino? E ancora lo ripete, mille volte ancora…
 Per la giovane Mariuccia La Manna l’esordio è di quelli che non si dimenticano: si tratta, infatti, di un grande privilegio entrare a far parte di “Futura”, la collana di Bonfirraro che come ha sottolineato Il Libraio, l’autorevole blog dedicato alla lettura (http://www.illibraio.it/futura-nuova-collana-361184/), è tra le più innovative del panorama editoriale nazionale. 

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